Torino, storicamente un fulcro dell'industria automobilistica italiana, si sta affermando come la nuova capitale dell'auto di lusso tedesca, con BMW in prima linea. Mentre Fiat soffre a Mirafiori, il segmento premium tedesco continua a prosperare. A conferma di questo trend, il 30 dicembre 2024, il gruppo Biauto, uno storico rivenditore BMW, ha completato l'acquisizione di Autocrocetta di Moncalieri, dando vita a un gigante del mercato automotive con un fatturato annuo che supera i 500 milioni di euro.

Autocrocetta, che ha aperto i battenti nel 1987 come concessionario BMW, si appresta a cambiare rotta con l'acquisizione da parte di Biauto. Il Gruppo Felce, ora concentrato sul marchio giapponese Suzuki, mira a diventare leader in questo settore, come sottolineato dal CEO Roberto Ferrari.

"Diventiamo il secondo concessionario Mini e BMW d'Italia!", ha affermato il CEO di Biauto, Marco Utili, evidenziando l'importanza strategica di questa fusione. Con un organico che supera i 500 dipendenti e un fatturato combinato che si avvicina ai 500 milioni di euro, il nuovo gruppo si colloca al secondo posto tra i concessionari BMW in Italia e si ostenta come l'unico a Torino.

In un contesto in cui le vendite di automobili sono diminuiti di oltre il 14% nell'ultimo anno, questo accordo rappresenta una speranza per la ripresa del settore. La trasformazione di Torino in un hub per veicoli di lusso potrebbe attirare nuovi investitori e contribuire a un rinnovato entusiasmo per l'industria automobilistica, promettendo anche nuove opportunità di lavoro nella regione. Non perdere l'occasione di scoprire come questa fusione potrebbe rivoluzionare il panorama automobilistico italiano!