Salute

Tetto della palestra crolla, operaio precipita da cinque metri: è in ospedale ma sta meglio

2025-03-12

Autore: Alessandra

Oggi, 12 marzo, a Cornuda, in via Rù bianco, si è verificato un grave incidente sul lavoro intorno alle 16:00 presso la palestra "Palasogno".

Un gruppo di circa venti giovani atleti, fra i 13 e i 18 anni, della Valdogym Asd, stava effettuando un allenamento intenso quando un operaio di 54 anni, impiegato della Tecno Emme Srl di Verolanova, è caduto da un'altezza di cinque metri.

L'uomo stava eseguendo lavori di manutenzione al condizionatore del vicino store della Lotto.

Mentre camminava sul lucernario della palestra, il tetto ha ceduto e l'operaio è precipitato all'interno.

Fortunatamente, il 54enne è atterrato su una pedana ammortizzata, normalmente utilizzata per gli esercizi, che ha attutito la caduta.

Sul posto sono intervenuti tempestivamente i soccorsi del Suem 118 e i carabinieri della stazione di Cornuda, insieme ai tecnici del nucleo Spisal dell'Ulss 2.

L'operaio è stato trasportato d'urgenza a Treviso con l'elicottero del Suem.

Nonostante fosse sotto choc e avvertisse dolore, è rimasto cosciente e non corre pericolo di vita.

Durante l'incidente, l'atleta Martina Gaio, una delle istruttrici presenti, ha descritto la scena: "Ero a un metro di distanza e ho pensato inizialmente che stesse crollando il condotto dell'aria.

Mancavano pochi giovani dei corsi di avviamento, quindi fortunatamente non c'erano più persone a rischio.

Ho allertato i soccorsi e in pochi minuti sono arrivati ambulanza ed elicottero.

Sono sollevata di sapere che l'operaio è fuori pericolo".

Questo incidente mette in luce l'importanza della sicurezza sul lavoro e l'adeguatezza dei protocolli di protezione per evitare cadute e infortuni gravi.

La palestra Palasogno, dopo questo episodio, procederà a una verifica delle strutture per garantire la sicurezza di tutti gli atleti e dei lavoratori.

La comunità locale è stata scossa dall'accaduto, ma si è unita nel supporto per l'operaio coinvolto, auspicando una pronta guarigione.