Tesla ha recentemente attivato una nuova funzionalità chiamata Actually Smart Summon, che consente alla vettura di muoversi autonomamente per raggiungere il proprietario all'interno di parcheggi e aree private. Questa funzione è stata attesa con grande entusiasmo da molti proprietari di Tesla.

Tuttavia, non tutti gli utenti stanno vivendo un'esperienza positiva. Un caso particolare è quello di Jamie, un proprietario della Nuova Scozia, il quale, dopo l'aggiornamento del firmware v12.5.4.1, si è trovato di fronte a un problema inaspettato. La sua auto non riesce più a muoversi dal parcheggio a fianco della sua abitazione, generando errori in continuazione dovuti alla percezione di pareti eccessivamente vicine.

La situazione è diventata strana: per alcuni giorni, Jamie è riuscito a usare la sua auto arrampicandosi dal bagagliaio. In un disperato tentativo di risolvere la questione, si è recato al Tesla Service più vicino, dove i tecnici hanno tentato di replicare il problema con alcune scatole, senza però riuscire a trovare una soluzione. Purtroppo, non c'è stata la possibilità di un rollback a una versione del software precedente.

Nonostante questo intoppo, Tesla ha promesso di continuare a migliorare le funzionalità del suo sistema. Si spera che un futuro aggiornamento possa riequilibrare le condizioni operative, ripristinando la funzionalità del Summon in modo più flessibile.

Nel frattempo, questo caso solleva interrogativi sull'affidabilità del software e sulla preparazione di Tesla per affrontare tali problematiche in futuro. I proprietari di veicoli elettrici resteranno sicuramente in attesa di ulteriori sviluppi, ma la questione rimane: ci si può davvero fidare di una macchina che decide tutto da sola?