Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato ieri sera che la prossima settimana sarà presentato un Piano di resilienza interna per l'Ucraina, strutturato in 10 punti. Durante il suo discorso serale, Zelensky ha chiarito che sta lavorando al piano affinché "l'Ucraina rimanga forte". Tra i punti principali, ha evidenziato la sovranità culturale, che include la salvaguardia del patrimonio culturale, la cultura contemporanea e la diplomazia culturale. Ha inoltre sottolineato l'importanza di una solida componente economica per il rafforzamento del Paese.

Nel frattempo, il ministero della Difesa russo ha comunicato che le forze di Mosca hanno preso il controllo del villaggio di Stepanovka, situato nella regione di Donetsk, segnando un ulteriore progresso nelle operazioni militari nella parte orientale dell'Ucraina.

L'aviazione civile ucraina sta valutando la possibilità di riaprire gradualmente lo spazio aereo, con Leopoli che potrebbe diventare la prima città ad avere un aeroporto operante. Questa decisione potrebbe contribuire allo sviluppo economico della regione, la quale ha storicamente minori rischi di attacchi rispetto ad altre aree del paese.

Una notizia controversa è emersa riguardo alla possibilità che l'Ucraina possa sviluppare una rudimentale bomba nucleare se gli Stati Uniti dovessero ritirare il supporto militare. Tuttavia, le autorità ucraine hanno smentito categoricamente queste affermazioni, affermando che non possiedono né intendono acquisire armi nucleari.

Durante la notte, le forze ucraine hanno lanciato un attacco con droni contro la regione russa di Krasnodar, senza però dar risultati, poiché tutti i droni sono stati intercettati. Questo attacco evidenzia la crescente intensificazione delle operazioni di aviazione militare tra i due paesi.

In un altro sviluppo, è emerso un massiccio attacco di droni russi su Odessa, che ha causato la morte di una donna e il ferimento di altre due persone. Diverse aree residenziali, inclusi edifici e veicoli, hanno subito danni, contribuendo a un clima di paura e instabilità tra i civili.

In un'ottica di collaborazione internazionale per sostenere la difesa ucraina, l'azienda estone Frankenburg Technologies ha annunciato l'inizio di un programma di produzione di missili di difesa aerea per affrontare la minaccia dei droni, con l'obiettivo di rendere disponibili i primi missili entro il 2025. Questo segna un passo importante per migliorare le capacità di difesa dell'Ucraina e potrebbe influenzare le dinamiche future del conflitto. Kusti Salm ha commentato che questa iniziativa mira a proteggere non solo l'Ucraina, ma anche le regioni limitrofe dalla crescente minaccia di aggressioni aeree.