In un duro attacco, Ross Gerber, un noto investitore e sostenitore di Elon Musk, ha invitato l'amministratore delegato di Tesla a ritirarsi per il bene dell'azienda. "Il problema non è il suo impegno nel governo, ma dove spende il suo tempo. E quello non è a Tesla", ha dichiarato Gerber, che controlla circa 262.352 azioni di Tesla su un totale di 3,2 miliardi. La sua posizione mette in risalto un crescente malcontento tra gli investitori, preoccupati non solo per il crollo del valore delle azioni della compagnia - dimezzato negli ultimi due mesi - ma anche per le opzioni politiche di Musk, che hanno suscitato molte polemiche.

Recentemente, Tesla ha visto una significativa diminuzione delle vendite, in particolare in Europa, mentre negli Stati Uniti hanno preso piede movimenti attivi contro il marchio. Campagne pubblicitarie in Gran Bretagna invitano al boicottaggio, mentre in America i veicoli dell'azienda sono stati oggetto di insulti, guadagnandosi il soprannome offensivo di “Swastikar”.

Le azioni controverse di Musk, inclusi un saluto che ricorda simboli nazisti e la diffusione di contenuti revisionisti sull'Olocausto, hanno alimentato l'indignazione. Come se non bastasse, le sue politiche di austerità e i licenziamenti di massa hanno provocato manifestazioni e un crescente risentimento verso Tesla.

In un'intervista a Sky News, Gerber ha sottolineato che è giunto il momento per Tesla di avere un nuovo amministratore delegato: "Gli affari sono trascurati da troppo tempo. Ci sono molte questioni importanti da affrontare. O Elon torna e riprende il ruolo di CEO, lasciando gli altri incarichi, oppure deve concentrarsi sulla sua carriera politica e lasciare la responsabilità della guida a qualcun altro". Gli sviluppi di questa situazione saranno cruciali per il futuro di Tesla e l'immagine di Musk sul palcoscenico internazionale.