Terrore ad Amsterdam: Tifosi israeliani aggrediti, mentre l'Europa alza la voce
2024-11-08
Autore: Maria
L'Olanda è in stato di shock dopo gli spaventosi eventi che si sono verificati nella notte seguente alla partita di Europa League tra il Maccabi Tel Aviv e l'Ajax. Nella capitale, Amsterdam, gruppi di aggressori, descritti come "ragazzi sugli scooter", hanno cercato di dar la caccia ai tifosi israeliani, colpendoli con bastoni e coltelli.
La sindaca di Amsterdam, Femke Halsema, ha sottolineato quanto sia preoccupante la situazione, affermando: "Posso facilmente capire che la memoria corra ai pogrom". Cinque tifosi sono stati gravemente feriti e sono stati portati in ospedale, mentre tra i 20 e i 30 sono risultati contusi lievi. Gli arresti effettuati sono stati circa 60, ma la situazione avrebbe potuto essere ben più tragica. Riferimenti a potenziali ostaggi si sono rivelati false allarmismi. Il re Guglielmo Alessandro ha contattato il presidente israeliano Herzog per esprimere il proprio rammarico: "Abbiamo fallito come ai tempi della Shoah".
Il premier olandese Dirk Schoof ha espresso la sua "vergogna" per quanto accaduto e ha assicurato che tutti i responsabili saranno perseguiti. La polizia di Amsterdam ha aperto diverse indagini per comprendere l'accaduto. Il capo della polizia, Peter Holla, ha dichiarato che erano stati previsti rischi per l'ordine pubblico a causa di una manifestazione pro-Palestina, ma che la violenza è scoppiata in modo imprevisto. Un tifoso, che è arrivato sanguinante all'aeroporto, ha affermato: "Siamo stati presi in un'imboscata... La polizia ci ha abbandonati, non ci ha scortato negli hotel."
Le immagini degli inseguimenti e degli aggressori hanno lasciato un segno profondo, in particolare quella di un giovane che, terrorizzato, implorava "non sono ebreo". Già mercoledì, ci sono stati segni di tensione quando tifosi di diverse squadre si sono scontrati in città.
Il consigliere comunale Jazie Veldhuyzen ha dichiarato ad Al Jazeera che gli attacchi sono cominciati contro le case decorate con bandiere palestinesi, scatenando la violenza. Tuttavia, la sindaca Halsema ha rimarcato che "il comportamento di certi tifosi" non giustifica le violenze che sono seguite, evidenziando come gli assalitori si siano coordinati attraverso Telegram per organizzare gli attacchi, definiti antisemitici.
Le tensioni politiche si intensificano, con Geert Wilders, leader dei sovranisti olandesi, che ha affermato: "Siamo diventati la Gaza d'Europa. Non lo accetterò mai". Ha contattato Netanyahu promettendo di fermare i radicali islamici. Netanyahu, da parte sua, ha fatto notare la drammatica coincidenza con l'anniversario della Kristallnacht, ribadendo che ora il popolo ebraico ha il proprio stato.
In risposta agli eventi, il governo israeliano ha inviato due aerei per riportare a casa i propri cittadini, mentre il neo ministro degli Esteri Gideon Saar dovrebbe arrivare per una "visita diplomatica urgente". In tutta Europa, ci sono state espressioni di condanna e solidarietà. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha definito l'antisemitismo "inaccettabile", mentre il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha etichettato le violenze come "intollerabili". Anche il presidente francese Macron ha sottolineato che gli eventi richiamano "le ore più buie della nostra Storia", mostrando lo sdegno e l'impegno a combattere l'odio.
In questo clima di paura e divisione, il futuro della convivenza pacifica in Europa appare sempre più incerto.