Nel tardo pomeriggio di oggi, Napoli è stata teatro di scontro tra disoccupati organizzati e forze di polizia all'esterno del Comune.

Al grido di «gli impegni assunti vanno mantenuti», una delegazione di disoccupati dei Movimenti 7 Novembre e Cantiere 168 di Scampia ha occupato una stanza del Palazzo San Giacomo, in seguito a un incontro deludente con l'assessora alle Politiche giovanili e al Lavoro, Chiara Marciani.

I portavoce della protesta hanno dichiarato: «Questi incontri sono insoddisfacenti e resteremo qui finché non parlerà il sindaco Gaetano Manfredi».

Al di fuori del Comune, la tensione è palpabile, con decine di disoccupati in sit-in da circa tre ore, intenta a far sentire la loro voce.

Gli storici manifestanti denunciano ritardi e rinvii inaccettabili da parte delle istituzioni riguardo a promise concrete per l'inserimento lavorativo in servizi di pubblica utilità.

Oltre alla richiesta di un dialogo diretto con il sindaco, i manifestanti esigono anche un piano di intervento immediato per affrontare la crisi occupazionale che colpisce molte famiglie napoletane.

In una città dove la disoccupazione supera il 20%, le loro richieste risuonano come un grido disperato per una maggiore giustizia sociale e una risposta adeguata da parte delle autorità.

Napolitani e non solo, tutti gli occhi sono puntati su questa situazione che rischia di esplodere in una crisi ancora più profonda!