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Tensione in Azerbaijan: Hamilton ignora l'ordine di scuderia e lascia Leclerc a bocca asciutta!

2025-09-21

Autore: Chiara

Drama al GP di Baku: Hamilton contro Leclerc!

Il Gran Premio d'Azerbaigian si trasforma in un campo di battaglia tra i piloti, con la Ferrari protagonista di un'altra giornata di tensione. A vivere il momento clou è Lewis Hamilton, che ignora l'ordine di scuderia e rifiuta di restituire la posizione a Charles Leclerc. Una scelta che ha scatenato polemiche e malumori.

Il caos in corsa: l'ordine che non viene rispettato!

La situazione si complica a metà gara. Leclerc, ottavo e con scarse possibilità di salire al settimo posto, riceve l'ordine dal muretto box di far passare Hamilton, che lo tallonava. Il monegasco esegue, sperando che il campione possa superare Lawson. Ma con il passare dei giri, la prospettiva di un sorpasso si affievolisce, e l'ingegnere di Leclerc, Bryan Bozzi, gli comunica che, se Hamilton non riesce a passare, dovranno scambiarsi le posizioni sulla linea finale.

Sorpresa finale: Hamilton non restituisce la posizione!

Nonostante le rassicurazioni, il tanto atteso scambio non avviene. Infatti, i team principal ribadiscono a Hamilton di lasciare passare Leclerc, ma il sette volte campione del mondo frena solo a pochi metri dalla bandiera a scacchi, risultando quindi in una deludente nono posizione per Leclerc.

Reazione di Leclerc: "Scelta stupida!"

Alla fine della corsa, la frustrazione di Leclerc è palpabile. In radio si sfoga: "Stiamo parlando solo di un ottavo posto! Può anche essere soddisfatto, ma per me è stata una scelta sciocca e ingiusta". Tuttavia, a mente fredda, cerca di ricomporsi: "Non è la fine del mondo; alla fine stiamo parlando di ottavo e nono posto. Rifletterò piuttosto sulla nostra prestazione di questo weekend".

Conclusione: il futuro di Ferrari è incerto!

Questa gara ha mostrato non solo tensioni interne ma anche un Ferrari che continua a lottare tra risultati deludenti. Cosa accadrà nel prossimo Gran Premio? Solo il tempo lo dirà, ma una cosa è certa: il team avrà bisogno di un grande lavoro per ricompattarsi.