Intrattenimento

Tananai: «La mia generazione in ansia da prestazione. Dopo il flop di Sanremo, ho trovato la rinascita grazie alla mia ragazza»

2025-04-06

Autore: Giovanni

Tananai, l'artista che ha rivoluzionato il panorama musicale italiano, sta per intraprendere un tour internazionale, segnando un nuovo traguardo nella sua carriera. Dopo l'ultimo posto a Sanremo nel 2022, ha saputo riconquistare la scena musicale diventando uno dei cantanti più amati del pop contemporaneo. La sua prossima data sarà il 17 aprile a Londra, seguita da Barcellona il 21, Amsterdam il 23, Bruxelles il 26 e 27 e infine Parigi il 28 aprile.

Cosa si aspetta dai concerti all'estero? "Ho sempre amato suonare nei club, dove sento l'energia del pubblico in maniera diretta. Dopo aver fatto esperienza con diversi tour, mi sento pronto a portare il meglio di me stesso in queste nuove occasioni".

Tananai ha dedicato molto tempo a pensare agli arrangiamenti della sua musica per questi concerti. "In Italia ho già un pubblico affezionato e mi domando come stupirlo in modo nuovo. Perciò ho dato il massimo nei dettagli e nell'espressività".

Inoltre, si è dimostrato curioso riguardo l'uso delle lingue straniere: "Non canterò in lingue diverse, ma cercherò di comunicare con il pubblico. Parlo inglese e me la cavo a fingere di parlare spagnolo o francese".

Nel mese di febbraio, ha avuto l'onore di parlare all'Onu di fronte a 2.500 giovani, trattando temi di profondità emotiva. Il suo intervento, intitolato «Basta scuse», ha avuto l'obiettivo di instaurare un dialogo sincero e amichevole: "La serenità è ciò che cerco ultimamente, ed è raggiungibile anche in un mondo complicato. Dobbiamo trovare il nostro posto nel mondo e ci sono diversi strumenti per farlo".

Riflettendo sulla sua generazione, ha messo in evidenza l'ansia da prestazione: "Ci sentiamo spinti a rispettare standard che ci vengono costantemente imposti, soprattutto tramite i social. Questa pressione è un nemico della serenità, e ci allontana dalla verità che ciò che facciamo per stare bene dovrebbe essere innanzitutto per noi stessi".

Dopo il flop di Sanremo, Tananai ha capito che non si deve idealizzare nessuna persona. "Ci sono stati momenti bui, ma il supporto della mia ragazza, dei miei amici e della mia famiglia è stato fondamentale per superare queste difficoltà. Non è frutto di miracoli".

E se la musica non avesse preso la piega giusta? "Sarebbe stato sicuramente doloroso, ma avrei continuato a creare musica, perché è ciò che mi fa sentire vivo e mi dà un senso di esistere".

Nel suo nuovo singolo "Alibi", che farà parte della colonna sonora del film «L'amore, in teoria», Tananai esplora le difficoltà di una coppia che si allontana a causa delle differenze. "Non è necessario essere simili per stare insieme, ma è fondamentale riconoscere che più ci sono divergenze, più l'amore può sembrare una montagna russa".

La sua relazione stabile da anni si fonda su un principio semplice: "È importante come stiamo insieme. Io sto bene e non ho troppe domande. Le relazioni non sono semplici, ma è proprio questa complessità a renderle interessanti".

A maggio compirà 30 anni e sembra affrontare questo traguardo con leggerezza. "Quando mi guardo allo specchio, mi dico: 'Cosa vuoi che sia? Sei ancora giovane'".

È sereno, ma non si ritiene soddisfatto: "Mi sento che sono sui binari giusti e che sto facendo ciò che amo. Ho la sensazione di avere ancora molto da esplorare".

In tema di sociabilità e futuro, ha sempre sognato di avere una famiglia ma riconosce di avere ancora molto da capire prima di sentirsi pronto per un passo del genere.

Con un ritorno previsto in Italia dal 19 giugno, i fan possono aspettarsi anche nuova musica. "Sì, ci sarà! Sto preparando qualcosa di speciale, e chissà, magari sarà una sorpresa".