Sparatoria mortale al valico di Allenby

Un attacco crudele ha colpito il valico di Allenby, al confine tra Israele e Giordania, dove un terrorista ha aperto il fuoco, risultando in due vittime e la sua morte per mano delle forze di sicurezza.

Un operatore umanitario sotto accusa

Il terrorista che ha scatenato la sparatoria era un operatore umanitario giordano, impegnato nel trasporto di aiuti verso la Striscia di Gaza. Possedeva un permesso regolare per attraversare il confine. Il portavoce del governo giordano ha dichiarato che le autorità stanno monitorando attentamente l'incidente, mentre il valico è stato chiuso per garantire la sicurezza.

Netanyahu rivela un omicidio mirato

Nel frattempo, durante una cerimonia per premiare le operazioni del Mossad, il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha confermato per la prima volta che l'omicidio del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, avvenuto a Teheran l’anno scorso, era un'operazione israeliana, segnalando la complessità e il rischio dell'operazione.

Attacchi su Gaza: un genocidio in corso?

Le forze israeliane hanno intensificato i bombardamenti su Gaza, colpendo aree limitrofe a ospedali già in difficoltà. Oggi si contano almeno 83 palestinesi uccisi in attacchi mirati, con missili che hanno colpito le zone adiacenti agli ospedali di al-Shifa e al-Ahli, già affollati di feriti. Hamas ha denunciato questi attacchi come "crimini di guerra".

La comunità internazionale in allerta

Le Nazioni Unite hanno alzato il livello di allerta, definendo le azioni israeliane a Gaza un potenziale genocidio. Sono stati messi in luce vari atti contro il settore sanitario e la drammatica distruzione di un centro di fecondazione in vitro, con gravi conseguenze per i futuri palestinesi.

Un appello alla fine delle violenze

Con la crescente critica dalla comunità internazionale, emerge la necessità di fermare le ostilità e proteggere i civili. La situazione a Gaza continua a deteriorarsi, e la speranza di pace appare sempre più lontana.