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Steve Witkoff, l'inviato di Trump: "Putin non è cattivo" e crede nella pace per l'Europa!

2025-03-24

Autore: Matteo

Steve Witkoff, ex inviato speciale di Donald Trump, ha rilasciato dichiarazioni sorprendenti riguardo a Vladimir Putin, affermando che non lo considera un "cattivo ragazzo". Durante un'intervista su Fox News Sunday, ha espresso un ottimismo incredibile sulle prospettive di pace, affermando: "Sento che Putin vuole la pace".

Witkoff, amico di lunga data di Trump e parte della sua cerchia ristretta, è stato recentemente nominato per gestire le relazioni con la Russia, dopo l'esclusione di Keith Kellogg. Ha dichiarato che non crede che Putin abbia intenzione di espandere la sua influenza oltre l'Ucraina, sostenendo che la situazione attuale è diversa rispetto alla Seconda Guerra Mondiale, quando la NATO non esisteva e diversi paesi europei non erano armati.

"Lo prendo per la sua parola in questo senso. Anche gli europei cominciano a crederci", ha detto Witkoff. Tuttavia, ha avvertito che giocare a spaventare l'Europa è solo una questione accademica, sottolineando l'urgenza di fermare il conflitto: "Dobbiamo fermare l'uccisione, fermare il massacro, e chiudere questa faccenda".

Inoltre, ha mostrato grande fiducia sui colloqui previsti in Arabia Saudita tra rappresentanti di Mosca e i paesi coinvolti, auspicando "progressi concreti" in particolare per un cessate il fuoco nel Mar Nero. "Spero che da lì si possa arrivare a una tregua totale", ha aggiunto, mettendo in discussione le intenzioni della leadership europea, definendo la proposta di una forza internazionale a sostegno del cessate il fuoco come "una posa".

Queste affermazioni hanno suscitato molte reazioni e interrogativi sul futuro delle relazioni internazionali nella regione. Gli esperti avvertono che la situazione rimane estremamente fluida e che ogni passo falso potrebbe avere conseguenze catastrofiche. Le parole di Witkoff aprono il dibattito su ciò che accadrà nei prossimi eventi geopolitici e sulla vera natura delle intenzioni di Putin.