In un momento cruciale, la compagnia francese Eutelsat emerge come una potenziale alternativa a Starlink per le comunicazioni militari e istituzionali, non solo in Ucraina, ma anche in Italia. Mentre gli investitori mostrano crescente fiducia nei confronti di Eutelsat, il governo italiano sembra avere delle riserve sull'eventualità di un passaggio da Starlink alla nuova offerta francese.

Dopo le dichiarazioni allarmanti del ministro degli Esteri polacco, Radosław Sikorski, che ha avvertito dei rischi legati a un possibile ritiro del supporto di Elon Musk a Starlink per l'Ucraina, la questione si fa sempre più pressante. Con la Polonia che destina 50 milioni di euro l’anno a sostenere la connessione internet del Paese invaso dalla Russia, le alternative stanno diventando una necessità. Tuttavia, il segretario di Stato americano Marco Rubio ha successivamente chiarito che "nessuno ha minacciato di staccare Starlink dall’Ucraina", alleviando temporaneamente le preoccupazioni.

Eutelsat in prima linea

Secondo il Financial Times, se Musk decidesse effettivamente di limitare il supporto di Starlink, Eutelsat sarebbe in pole position per fornire una sostituzione. La compagnia francese è già in contatto con vari governi europei per sviluppare soluzioni di connessione Internet satellitare aggiuntive per l'Ucraina. Questa iniziativa ha spinto i mercati, facendo schizzare il valore delle azioni di Eutelsat del 77% in un solo giorno, con un incremento impressionante del 650% nei quattro giorni successivi.

Tecnologia e sfide di Eutelsat

Tuttavia, va notato che la tecnologia di Eutelsat è considerata meno avanzata rispetto a quella di Starlink. I ricevitori Eutelsat sono più grandi e pesanti, e i satelliti attivi sono circa 700, contro i 7.000 di Starlink. Nonostante ciò, Eutelsat ha una rete di infrastrutture esistente in Ucraina, che potrebbe essere ampliata rapidamente per rispondere alle esigenze emergenti del Paese.

Inoltre, la possibilità che Eutelsat possa ricevere fondi significativi dall'Unione Europea per la Difesa – che potrebbero ammontare a 150 miliardi di euro – può rappresentare un incentivo decisivo per migliorare la propria offerta. La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha persino accennato a fondi che potrebbero essere concessi gratuitamente.

Il riluttante ruolo dell'Italia

Nonostante il potenziale di Eutelsat, il governo italiano ha espresso una certa cautela nei confronti di questa transizione. "Non è vero che stiamo considerando di abbandonare Starlink", ha dichiarato un portavoce di Palazzo Chigi, chiarendo che l'Italia preferisce mantenere il collegamento con il servizio di Musk per garantire stabilità nella comunicazione. Rimane da vedere quale ruolo effettivo avrà l'Italia nella crescente rete di comunicazioni satellitari in Europa, e se, di fronte al deterioramento della situazione, sarà disposta a percorrere strade alternative.