Se il progetto TH2ICINO verrà attuato nel suo insieme, l'aeroporto di Malpensa non solo diventerà un faro di sostenibilità e innovazione nell'industria aeroportuale europea, ma potrebbe anche segnare l'inizio di una nuova era per il trasporto ecologico. Grazie all'uso dell'idrogeno verde, attenderemo una profonda trasformazione della mobilità all'interno dello scalo. I veicoli di terra, incluse navette, autobus e treni, saranno alimentati da questa fonte di energia pulita, con stazioni di rifornimento strategicamente posizionate nel terminal.

L'Hydrogen Valley di Malpensa

L'aeroporto diventerà il nucleo di una nuova Hydrogen Valley, con un impianto di produzione di idrogeno mediante un elettrolizzatore da 5 MW, in grado di generare fino a 500 tonnellate di combustibile pulito all'anno. Questo idrogeno verrà utilizzato non solo per i mezzi aeroportuali, ma anche per il trasporto pubblico locale e varie industrie. Il progetto prevede inoltre l'integrazione con altre fonti rinnovabili, come il fotovoltaico galleggiante, e l'implementazione di un sistema di trigenerazione per massimizzare l'efficienza energetica.

Malpensa mira a diventare un polo di riferimento per la mobilità sostenibile, dimostrando che l'idrogeno gioca un ruolo cruciale nella decarbonizzazione dei trasporti e della logistica. Questo progetto non è solo ambizioso, ma è vista come una necessità urgente per affrontare le sfide climatiche attuali.

Un Progetto Europeo per una Nuova Economia dell'Idrogeno

Il futuro dell'idrogeno in Lombardia è direttamente legato a TH2ICINO, un progetto cofinanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma Horizon Europe e guidato da un consorzio di nove partner internazionali. Tra i principali attori ci sono RINA Consulting, SEA Aeroporti di Milano e il Comune di Busto Arsizio, a cui si aggiungono aziende di ricerca come Artelys, Lhyfe, Emisia e Circe. Questo progetto ha l'obiettivo di creare un ecosistema dell'idrogeno replicabile in altre aree italiane e europee, contribuendo a rafforzare le reti delle Hydrogen Valleys.

Un incontro tenutosi l'11 marzo 2025 presso i Molini Marzoli di Busto Arsizio ha permesso di discutere i progressi e le prospettive di questo ambizioso progetto. La conferenza ha visto la partecipazione di esperti del settore, inclusi rappresentanti del mondo industriale e accademico. Uno degli interventi più significativi è stato quello di Bruno Sodiro di RINA Consulting, il quale ha enfatizzato l’importanza strategica dell'idrogeno nell'industria e nei trasporti.

L’Idrogeno: La Chiave per la Decarbonizzazione

Bruno Sodiro ha fatto un appello per investire nell'idrogeno, sottolineando che non è solo un’opzione per il futuro, ma un'opportunità concreta da cogliere ora. La trasformazione dell'industria mediante l'idrogeno potrebbe ridurre notevolmente l'impatto ambientale di settori che consumano elevate quantità di energia, come quelli della produzione di cemento e vetro. La produzione di idrogeno locale combinata con l'utilizzo diretto nei trasporti rappresenta una soluzione vincente per diminuire le emissioni di CO₂. Si prevede che l'impianto di Malpensa possa ridurre le emissioni di oltre 4.400 tonnellate di anidride carbonica all'anno, contribuendo sensibilmente agli obiettivi di sostenibilità regionali.

Inoltre, l'idrogeno rappresenta anche un'opportunità economica per le imprese. Sodiro ha messo in evidenza come la transizione a questa tecnologia non sia solo una questione ambientale, ma un passo necessario per migliorare la competitività economica. Gli investitori possono beneficiare di incentivi e finanziamenti europei, con nuove opportunità di mercato in arrivo.

Opportunità per le Imprese Locali

Il successo di TH2ICINO anche dipenderà dalla partecipazione attiva delle aziende locali. Come ha ricordato Luca Donelli, vicepresidente di Confindustria Varese, le imprese della zona sono pronte a cogliere questa occasione per contribuire alla creazione di una filiera dell'idrogeno. Investire in infrastrutture, ricerca e innovazione non solo genererà nuove opportunità di sviluppo economico, ma aiuterà anche a posizionare Varese come un polo emergente nell'economia dell'idrogeno.

I progetti come TH2ICINO non sono esperimenti isolati, ma fanno parte di una rete crescente di Hydrogen Valleys che si stanno diffondendo in Italia e in Europa. Durante il workshop è stata presentata una mappa interattiva delle stazioni di rifornimento previste, che estenderanno questa tecnologia su scala nazionale nel corso dei prossimi anni. L'iniziativa dialoga con altre Hydrogen Valleys supportate da PNRR, contribuendo così alla costruzione di un'infrastruttura comune per un futuro mobilità e industria più sostenibili.

Non perdere di vista questo progetto avanguardistico che potrebbe trasformare il volto della mobilità in Europa! Segui da vicino gli sviluppi e scopri quali nuove opportunità si presenteranno per il nostro ecosistema industriale.