Stargate: 500 miliardi per l'infrastruttura AI con Softbank, OpenAI e Oracle. Musk attacca: «Non hanno i soldi»
2025-01-22
Autore: Marco
Introduzione
Una nuova alleanza straordinaria sta prendendo forma nel mondo della tecnologia: SoftBank, OpenAI e Oracle hanno annunciato una joint venture ambiziosa per un valore di 100 miliardi di dollari, mirata a finanziare lo sviluppo dell'infrastruttura necessaria per l'intelligenza artificiale. Questi investimenti hanno il potenziale di trasformare radicalmente il panorama della tecnologia emergente negli Stati Uniti e oltre.
Le dichiarazioni di Trump
Il presidente Donald Trump, durante una conferenza stampa alla Casa Bianca, ha enfatizzato l'importanza di questi investimenti, affermando: «Stiamo iniziando con enormi investimenti nel nostro Paese a livelli che nessuno ha mai visto prima». Insieme a lui c'erano Masayoshi Son di SoftBank, Sam Altman di OpenAI e Larry Ellison di Oracle, tutti entusiasti di questa collaborazione che mira ad aumentare l'importo totale investito in progetti AI a almeno 500 miliardi di dollari, inclusi data center e campus fisici.
Partecipazione anche di big del settore
Tra le aziende interessate a unirsi a questa iniziativa spiccano nomi noti come Microsoft e il produttore di chip Nvidia, che contribuiscono a rendere questa joint venture ancora più potente e influente.
Piano strategico per la leadership americana
Trump ha quindi delineato un piano strategico per mantenere la leadership americana nel campo dell'intelligenza artificiale. Questo piano comprende non solo nuovi investimenti, ma anche la semplificazione delle autorizzazioni e l'allentamento di normative che potrebbero frenare l'innovazione. I leader tecnologici che stanno collaborando con la sua amministrazione giocano un ruolo cruciale in questa strategia, tra cui il nuovo zar dell’intelligenza artificiale e delle criptovalute, David Sacks, e l'influente Elon Musk.
Musk non le manda a dire
In un acceso scambio di commenti su X, Musk ha messo in discussione la capacità finanziaria della joint venture. «In realtà non hanno i soldi», ha scritto, ricevendo la risposta di Sam Altman che ha espresso il suo rispetto per i successi di Musk, definendolo «l’imprenditore più stimolante del nostro tempo». Musk ha ribadito che SoftBank avrebbe meno di 10 miliardi di dollari garantiti, suggerendo che la giustificazione per un investimento così grande potrebbe non essere fondata.
Prospettive future
Quello che segue sarà un importante confronto tra miriadi di aziende tecnologiche per determinare chi avrà il polso sul futuro dell'AI, e lo scontro tra Musk e Altman potrebbe rivelarsi solo l'inizio di una battaglia molto più ampia e interessante nel campo della tecnologia.