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Stadio San Siro: Marotta lancia l'allerta "Milano, senza un nuovo stadio noi ce ne andiamo!"

2025-09-22

Autore: Maria

Beppe Marotta, presidente dell'Inter, non ha usato giri di parole: "C'è il rischio concreto di lasciare Milano!" Con queste parole ha esortato alla vendita di San Siro ai privati, sottolineando l'urgenza della questione proprio nel momento in cui il Consiglio Comunale di Milano si appresta a votare per la delibera che potrebbe cambiare il futuro del mitico stadio.

Durante un'ampia intervista a Rai, Dazn e Sky, Marotta ha presentato le sue ragioni a favore della demolizione del Meazza e della costruzione di un nuovo stadio che potrebbe includere anche un centro commerciale, hotel e uffici. Tuttavia, è curioso notare che queste affermazioni sono state fatte senza alcuna opposizione, lasciando fuori dal dibattito le voci critiche.

Marotta ha inoltre espresso preoccupazione per il futuro di Milano nel panorama calcistico europeo e mondiale, affermando che San Siro non è più idoneo per le finali di Champions e potrebbe compromettere la partecipazione della città agli Europei del 2032. Una visione in contrasto con la recente storica semifinale di Champions League tra Inter e Barcellona che ha richiamato l'attenzione di milioni di fan.

Negli spazi di Dazn e Rai, Marotta ha ribadito l'importanza di avere uno stadio all'altezza delle esigenze moderne per entrambe le società. Ha criticato la lentezza del dibattito politico, dove molti rappresentanti sembrano non comprendere l'importanza di un investimento privato in una struttura funzionale.

La proposta di vendita è attesa già questa settimana in aula comunale, con un prezzo fissato di 197 milioni di euro. Marotta ha espresso la speranza che la città di Milano comprenda l'importanza di avere uno stadio contemporaneo e competitivo. Ma non si può ignorare il timore di speculazioni immobiliari e il fatto che la possibilità di ristrutturare il Meazza non è mai stata seriamente discussa, come dimostrano i successi ottenuti in altre grandi città come Madrid e Barcellona.