Dopo mesi di attesa e diverse vicissitudini legali, finalmente i lavori per il nuovo stadio della Roma a Pietralata sono pronti a ripartire! Droni in volo hanno effettuato riconoscimenti della zona, mentre gli esperti della società giallorossa si preparano per un'importante fase di scavi archeologici. Questi lavori, che consisteranno in circa venti "trincee" profonde fino a raggiungere il terreno vergine, sono obbligatori per rispettare le normative della Soprintendenza di Stato.

La ripresa degli scavi, annunciata più volte come imminente, sembra ora fissata per oggi o domani, ma l'incertezza resta. Infatti, gran parte della questione si gioca nelle aule dei tribunali. Recentemente, il Comune ha riottenuto le aree coinvolte nel contenzioso e le ha ufficialmente restituite all'AS Roma, ma gli scavi non sono ancora ripresi a causa di ricorsi in corso. Proprio martedì 25 e ieri si sono tenute due importanti udienze, concluse con sentenze favorevoli al Comune. Queste sentenze potrebbero finalmente sbloccare la situazione.

In aggiunta, esperti suggeriscono che il progetto dello stadio, atteso da molti tifosi e non solo, rappresenterebbe non solo un impulso economico per la zona, ma anche un significante passo avanti per il calcio italiano, riaccendendo l’interesse in un contesto sportivo post-pandemia. I tifosi non vedono l'ora di vedere i lavori ripartire, sperando in un'apertura del nuovo stadio nei prossimi anni. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su una storia che segnerà il futuro del calcio a Roma!