Spalletti punta ai quarti di finale

Luciano Spalletti è pronto per affrontare domani sera il Belgio, in una partita che potrebbe garantire all'Italia l'accesso ai quarti di finale. Nonostante l'abbondanza in attacco, Spalletti confermerà il suo schema preferito, il 3-5-1-1, con un trequartista dietro al centravanti. Il tecnico ha deciso di non rischiare Moise Kean, che ha mostrato alcuni problemi fisici alla schiena e alla caviglia: partirà dalla panchina, mentre l'enorme forma di Mateo Retegui lo porterà a mettersi in mostra come titolare.

Necessità di un punto per la qualificazione

Gli azzurri, attualmente in testa al gruppo 2, necessitano di un solo punto per garantirsi la matematica qualificazione. Questo risultato è fondamentale per evitare incertezze nell'ultimo match contro la Francia, che si preannuncia già difficile. Spalletti, nel tentativo di mantenere alta la tensione, ha tenuto la squadra in allenamento sotto copertura, ruotando i giocatori e rendendo così incerta la formazione finale.

Le scelte cruciali di Spalletti

Le ultime incertezze riguardano due posizioni chiave. La prima è quella del regista, con Nicolo Rovella e Manuel Locatelli in competizione per una maglia da titolare. La seconda riguarda il ruolo di sottopunta, con Frattesi, Raspadori e Maldini in lizza per supportare Retegui in attacco.

Formazione e preparazione finale

Il resto della formazione appare già definito. Gianluigi Donnarumma sarà il portiere, mentre la difesa a tre sarà composta da Giovanni Di Lorenzo, Alessandro Buongiorno e Bastoni. Il centrocampo vedrà Barella e Tonali nel ruolo di mezzali, supportati dalle corsie laterali da Cambiaso e Dimarco.

Ultima chance di allenamento

Oggi ci sarà un'ulteriore seduta di allenamento, che si prefigura come l'ultimo banco di prova per confermare le scelte di Spalletti. 'Serve coraggio', ha dichiarato il tecnico, esortando i giocatori a lottare per portare a casa l'intera posta in palio e chiudere la pratica qualificazione senza affanni. Affrontare la Francia mentre la qualificazione è ancora in bilico sarebbe un autentico azzardo, e Spalletti vuole evitare qualsiasi rischio.