Salute

Sospensione delle nuove tariffe sanitarie: le conseguenze per il Servizio Sanitario Nazionale

2024-12-30

Autore: Alessandra

Il Tar del Lazio ha emesso un'ordinanza che blocca il nuovo decreto del ministero della Salute, il quale stabiliva le tariffe aggiornate per le cure e prestazioni sanitarie garantite dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Il decreto, in vigore dal 30 dicembre, si riferiva ai nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (Lea) che aspettano di essere implementati dal 2017. La sospensione è il risultato di un ricorso presentato da centinaia di strutture sanitarie e laboratori accreditati, le cui problematiche legate all'adeguamento delle tariffe erano emerse a causa di costi produttivi non aggiornati e lacune metodologiche.

Gli avvocati dei ricorrenti, Giuseppe Barone e Antonella Blasi, hanno affermato che il decreto violava i principi di efficienza e di buon andamento dell'amministrazione pubblica, ignorando l'incremento dei costi e le difficoltà operative aggravate dalla pandemia e dalla crisi economica. La decisione del Tar ha confermato che il decreto, adottato alla fine di novembre 2024, non giustificava l'urgente necessità di una sua attuazione, visto che l'ultimo aggiornamento risaliva a oltre 20 anni fa.

Un effettivo cambiamento atteso dall'implementazione del decreto sarebbe stato l'ampliamento delle prestazioni sanitarie, dal trattamento della Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) a nuove tecnologie per protesi avanzate, diagnosticando anche patologie come la celiachia e facilitando screening neonatali.

Tuttavia, con la sospensione, la situazione diventa incerta sia per i cittadini in attesa di queste nuove prestazioni, sia per le Regioni, che devono rivedere i loro sistemi informatici per allinearsi alle nuove tariffe. Luana Zanella, capogruppo di Avs alla Camera, ha espresso preoccupazione per l'adeguatezza delle azioni ministeriali, richiedendo al Ministro della Salute Schillaci di affrontare la “grave situazione” in cui versa il SSN.

Questa vicenda evidenzia non solo le difficoltà di accesso alle cure, ma anche le sfide organizzative e finanziarie che il sistema sanitario nazionale continua a fronteggiare. In un contesto di crescente domanda di servizi sanitari, la sfida rimane quella di garantire una risposta efficace e tempestiva, mentre i cittadini restano in attesa di risposte concrete su servizi fondamentali per la loro salute.