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Simonetta Kalfus, l'autopsia rivela: morta per una grave sepsi dopo la liposuzione. Tre medici accusati di omicidio colposo

2025-03-24

Autore: Alessandra

La tragica morte di Simonetta Kalfus ha sconvolto l'Italia e ha sollevato interrogativi sul mondo della chirurgia estetica. Secondo l'autopsia, la giovane è deceduta a causa di una grave sepsi, una complicazione che può insorgere dopo interventi chirurgici come la liposuzione. Questo drammatico evento ha portato all'apertura di un'inchiesta che coinvolge tre medici, accusati di omicidio colposo.

Il caso di Kalfus ha riacceso il dibattito sulla sicurezza degli interventi estetici e sull'importanza di scegliere professionisti qualificati. Sono emersi dettagli riguardanti le criticità nella gestione post-operatoria delle pazienti e la mancanza di protocolli adeguati per prevenire complicazioni come la sepsi.

Gli esperti avvertono che, nonostante la liposuzione sia una procedura comune, comporta rischi significativi, specialmente quando non segue le linee guida raccomandate. "Il paziente deve sempre essere informato sui possibili rischi e sulle cure necessarie dopo l'intervento", afferma un chirurgo plastico.

In risposta a questo caso drammatico, le associazioni di categoria e le autorità sanitarie stanno esaminando se sia necessario implementare normative più rigorose per gli interventi di chirurgia estetica.

La morte di Simonetta Kalfus rappresenta un triste promemoria sulla vulnerabilità delle pazienti che si sottopongono a interventi di bellezza e sulla necessità di maggiore attenzione e responsabilità all'interno del settore della medicina estetica.