«Ho strappato il cuore della mamma». È questo l'inquietante confessionale di Salvatore Dettori, 46 anni, ex militare della Marina, ora accusato dell'orrendo omicidio di sua madre, Silvana La Rocca, 73 anni, insegnante in pensione. Il suo corpo, martoriato da coltellate, è stato rinvenuto nel giardino della sua abitazione a Marina di Leporano, nel Tarantino.

Le indagini hanno svelato un quadro inquietante di conflitti familiari, alimentati da una difficile situazione economica. Silvana, originaria di Saraceno in Calabria, era vedova e viveva da sola dopo la morte del marito, Cataldo Dettori, avvenuta nel 2002 in un tragico incidente sul lavoro. Un figlio vive all'estero, in Francia, mentre Salvatore ha avuto difficoltà a trovare un equilibrio nella vita.

La ricostruzione del crimine è agghiacciante. Salvatore, preoccupato perché non riusciva a contattare la madre, ha chiamato un cugino, che ha fatto la macabra scoperta. La scena era raccapricciante: Silvana giaceva a terra in una pozza di sangue. I carabinieri e la scientifica hanno immediatamente iniziato i rilievi.

Dopo essere stato rintracciato, Salvatore è stato portato in caserma per un interrogatorio. Durante il colloquio, ha mostrato segni di nervosismo. Indossava un giubbotto in cui sono state trovate delle armi, due spade a croce. Inizialmente reticente, alla fine ha confessato di aver ucciso la madre, colpendola con due coltelli, uno dei quali tipico della Sardegna. Ha cercato di nascondere le prove spargendo candeggina in casa e staccando il tubo del gas, per «far saltare tutto».

Il movente rimane oscuro, con Salvatore che ha proferito frasi deliranti e insensate, come aver ucciso la madre perché lo costringeva a mangiare carne umana. Questo dettaglio ha fatto sollevare sopracciglia tra gli investigatori, che lo hanno ritenuto inverosimile. Dopo aver confermato le sue dichiarazioni, il pubblico ministero ha emesso un provvedimento di fermo per omicidio volontario aggravato, premeditato e con crudeltà. Le armi del delitto sono state sequestrate.

La brutalità del delitto ha scosso la comunità, che si chiede come sia potuto accadere un fatto tanto terribile in una tranquilla cittadina. I dettagli dell'omicidio, con Salvatore che ha descritto minuziosamente ogni colpo inferto alla madre, sono considerati dai professionisti del settore come tra i più agghiaccianti di cui abbiano mai avuto conoscenza.