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Usa, il controverso ultimatum di Trump: 'Nominerò senza il Senato!'

2024-11-11

Autore: Maria

Donald Trump scende in campo per riprendere il controllo della leadership del Senato, ora di nuovo saldamente in mano ai repubblicani. Tuttavia, il suo approccio non è dei più convenzionali: Trump propone di bypassare completamente il processo di conferma del Senato per le sue nomine amministrative e giudiziarie. "Qualsiasi senatore repubblicano che aspira alla leadership nel Senato deve accettare che le nomine possano avvenire anche durante le pause dell'attività senatoria! Altrimenti, rischiamo di non ottenere le conferme in tempi utili", ha dichiarato Trump sul suo social network Truth, seminando il panico tra i moderati del partito.

Ma la strategia di Trump non si ferma qui: ha anche annunciato il ritorno in grande stile di Tom Homan, ex direttore dell'Immigration and Customs Enforcement (ICE), per vigilare su questioni relative ai confini e all'immigrazione. "Sono entusiasta di comunicare che Tom Homan, un pilastro della sicurezza frontaliera, tornerà a far parte della mia amministrazione come 'Lo zar del confine'", ha aggiunto il tycoon, promettendo misure più rigorose contro l'immigrazione clandestina.

Nella serata di domenica, Trump ha avuto un'importante conversazione con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, come confermato dal portavoce Steffen Hebestreit. La discussione ha toccato temi cruciali come le relazioni tra Germania e Stati Uniti e le sfide geopolitiche attuali, con il cancelliere che ha espresso l’intenzione di rafforzare la cooperazione tra le due nazioni e lavorare insieme per ripristinare la pace in Europa.

In un'epoca di tensioni internazionali e divisioni politiche interne, il piano di Trump per rimodellare il potere nel Senato potrebbe avere ripercussioni significative non solo negli Stati Uniti, ma anche nel panorama geopolitico globale. Sarà interessante osservare come i membri repubblicani del Senato reagiranno a questo ultimatum e quali conseguenze avrà sulla stabilità del governo.