Terribile Rivelazione a Sulmona

Un padre di Sulmona, un comune dell’Aquila, ha deciso di rompere il silenzio mentre il suo mondo veniva travolto da un'incredibile vicenda di abusi e ricatti. Due giovani, un 18enne e un 14enne, sono accusati di aver maltrattato sessualmente una 12enne, documentando le violenze e diffondendo il video su WhatsApp.

Un Video Inquietante Scoperto dal Padre

Il 50enne, dopo aver scoperto che anche sua figlia, di 17 anni, possedeva una copia di quel video inquietante, ha deciso di andare dai carabinieri per fornire la sua testimonianza. "Ho trovato chat sul telefono di mia figlia e ho visto il video delle violenze", ha rivelato. Shockato dalla situazione, il padre ha ritenuto fondamentale coinvolgere le autorità per proteggere non solo sua figlia, che frequentava uno degli indagati, ma anche la 12enne, ormai vista come una figlia per tutta la comunità.

Indagini in Corso: Un Caso Sconvolgente

Le indagini si stanno intensificando e oltre ai due giovani accusati, è emersa la figura di un 17enne, sospettato di aver prodotto altro materiale pornografico. Gli abusi, stando alle dichiarazioni, sarebbero iniziati quando la vittima aveva solo 10 anni. Incredibilmente, la ragazza si sarebbe innamorata di uno degli accusati, che all’epoca aveva solo 12 anni. Questo primo video sarebbe servito per ricattarla, obbligandola a subire altre violenze in un incubo che è durato ben due anni.

Un Appello alla Comunità

Le autorità stanno ora perseguendo la pista della diffusione di materiale pedopornografico, con un esperto chiamato ad analizzare i dispositivi sequestrati. Questo caso ha acceso un faro su temi delicati e cruciali, esortando la comunità a essere più vigile e protettiva nei confronti dei propri giovani. La voce di questo padre è un grido d'allerta: non possiamo voltare lo sguardo.