La storica fabbrica di Candy a Brugherio, simbolo dell'industria elettrodomestica brianzola, ha annunciato l'interruzione della produzione di lavatrici, lasciando a casa 1.100 dipendenti.

A partire dalla fine di giugno, gli impianti saranno fermi e dalla storica sede resterà attivo solo il quartier generale europeo.

Questa notizia segna non solo il declino di un marchio iconico, ma solleva interrogativi sulle prospettive per l'intero settore degli elettrodomestici in Lombardia, alle prese con una crisi che colpisce anche giganti come Beko ed Electrolux.

Gli esperti avvertono che la concorrenza globale e l'aumento dei costi di produzione stanno mettendo a dura prova le fabbriche locali.

Cosa ne sarà dei lavoratori e delle tradizioni industriali della nostra regione?

I cittadini si interrogano sul futuro e sull'importanza di sostenere le produzioni nazionali.

Riusciranno i brand storici a reinventarsi o assisteremo al tramonto definitivo di un'epoca?