Intervista al capo equipe dell'ospedale Gemelli: «La notte più critica è stata quella del 28 febbraio. Ricordo chiaramente quando Papa Francesco sussurrò: 'è brutto'. Tutti coloro che erano vicino a lui avevano gli occhi pieni di lacrime, ma nonostante le difficoltà, c'era una forte speranza nel cuore di tutti».

Il dottor Alfieri ha aggiunto che il recupero del Papa ha sorpreso non solo i medici, ma anche i familiari e i fedeli in tutto il mondo. 'Abbiamo assistito a una reazione incredibile', ha dichiarato. 'Le sue forze vitali hanno superato ogni aspettativa, come se ci fosse una volontà divina a sostenerlo.'

E in un gesto emblematico di convivialità e speranza, il Papa ha chiesto di ricevere una pizza, dimostrando così il suo spirito e la sua voglia di tornare alla vita normale.

La resilienza di Francesco continua a rappresentare un faro di luce per molti, mentre la sua salute migliora giorno dopo giorno. La sensazione di sei decenni di saggezza è palpabile nella sua energia.