
Serena Mollicone, nuovo processo ordinato dalla Cassazione: caos e speranza in aula
2025-03-11
Autore: Alessandra
Un colpo di scena inaspettato ha scosso il processo per l'omicidio di Serena Mollicone. La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di assoluzione di Franco Mottola, della moglie Annamaria e del figlio Marco, richiedendo un nuovo processo presso la Corte d’assise d’appello di Roma. La decisione ha generato esultanza tra gli amici di Serena presenti in aula mentre gli accusati, convinti di aver chiuso il capitolo, hanno mostrato incredulità e timore alla lettura della sentenza.
Serena Mollicone, una giovane di soli 18 anni, è stata trovata morta il 3 giugno 2001, con evidenti segni di violenza. Questo caso, che ha colpito l'intera comunità di Arce, a pochi chilometri da Roma, è ancora avvolto nel mistero e nel dolore. Gli amici di Serena, indossando sciarpe nere con la scritta "Serena vive", hanno manifestato la loro rabbia verso il sistema giudiziario, chiedendo giustizia e rifiutando di dimenticare la giovane vittima.
Il procuratore generale ha denunciato la sentenza precedente come "carente" e con "plurime violazioni di leggi e norme processuali". È stata sottolineata l'importanza delle testimonianze, in particolare quella del brigadiere Santino Tuzi, il cui tragico omicidio ha gettato ulteriori ombre sul caso iniziale. L'ex comandante dei carabinieri, che aveva indagato sul caso, si trova ora a dover fronteggiare un nuovo processo insieme alla sua famiglia e a due sottoposti.
Le difese dei Mottola hanno espresso scetticismo rispetto alla nuova udienza, sostenendo che mancherebbero prove valide e che il nuovo processo non porterebbe a nessun cambiamento sostanziale. Tuttavia, il legale di parte civile, Anthony Iafrate, ha dichiarato: "Questo è un punto di svolta cruciale. Se la Cassazione avesse rigettato il ricorso, il caso di Serena sarebbe stato chiuso per sempre. Ora, abbiamo l'opportunità di continuare la lotta per la giustizia."
Il caso di Serena Mollicone continua a tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica, con numerosi appelli sui social media per ottenere giustizia. Gli attivisti e i sostenitori chiedono non solo di fare luce sull'omicidio, ma anche di affrontare il tema della violenza contro le donne in Italia. Attendiamo con ansia il nuovo processo, sperando che sia finalmente il momento di chiarire un caso che ha segnato profondamente la società italiana.