Selena Gomez in lacrime per le espulsioni dei migranti: "La mia gente viene aggredita!"
2025-01-28
Autore: Francesco
La recente amministrazione di Donald Trump ha dato il via a un controverso programma di espulsione dei migranti clandestini, e i numeri sono scioccanti: solo domenica 26 gennaio sono state arrestate 956 persone. Non sorprende che Selena Gomez, star di origini messicano-americane, si sia mostrata profondamente colpita da questo scenario. L'attrice e cantante trentaduenne ha condiviso un video sui suoi profili social, esprimendo il suo triste dolore per le politiche di deportazione del presidente Trump. Durante il video, visibilmente emozionata, ha dichiarato: "Tutta la mia gente viene aggredita, anche i bambini. Non capisco cosa stia succedendo. Mi dispiace tanto, vorrei poter fare qualcosa ma non so come muovermi. Prometto che cercherò di fare tutto il possibile". Successivamente, Gomez ha rimosso il filmato, dichiarando: "A quanto pare, non è accettabile mostrare empatia per le persone". Tuttavia, il video, in cui ha versato lacrime, ha rapidamente fatto il giro del Web.
Selena ha spesso condiviso la sua storia familiare legata all'immigrazione e, con l'intento di sensibilizzare il pubblico, nel 2019 ha prodotto un documentario su Netflix intitolato *Living Undocumented* (Vite clandestine), che narra le esperienze di otto famiglie immigrate illegalmente negli Stati Uniti. In occasione del lancio del documentario, l'ex stellina Disney ha scritto una lettera aperta pubblicata da Time, in cui raccontava la vicenda della sua famiglia: "Negli anni ‘70, mia zia oltrepassò il confine tra Messico e Stati Uniti nascosta nel retro di un camion. I miei nonni la seguirono e mio padre nacque in Texas poco dopo. Sono nata nel 1992 con la cittadinanza americana grazie al loro coraggio e al loro sacrificio. Negli ultimi 40 anni, la mia famiglia ha lottato duramente per guadagnarsi la cittadinanza americana".
Le parole e le azioni di Selena Gomez non solo mettono in luce le sfide che devono affrontare gli immigrati, ma rappresentano anche un appello alla solidarietà e all'empatia che è vitale in un momento storico tanto delicato. La sua voce, unita a quelle di molti altri, potrebbe essere il catalizzatore per un cambiamento positivo nella società.