
Scossa in Parlamento: Gentile (Fi) Sostituisce Scutellà (M5s) in Aula, Altissime Tensioni! La Deputata Decaduta Denuncia un 'Sopruso' e Conte Parla di 'Truffa'
2025-03-12
Autore: Luca
Un terremoto politico scuote la Camera dei Deputati con la sostituzione di Elisa Scutellà del Movimento Cinque Stelle con Andrea Gentile di Forza Italia. Questa giornata storica ha visto l'approvazione della relazione della Giunta delle elezioni con 183 voti favorevoli contro 127 contrari, sancendo la riassegnazione di un seggio in Calabria dopo un controverso riconteggio delle schede.
Andrea Gentile, figlio dell'ex sottosegretario Antonio Gentile, entra in Parlamento al posto di Scutellà grazie al riconteggio delle schede nulle e bianche, che gli hanno dato il vantaggio di 240 voti in più rispetto ad Anna Laura Orrico, che si era aggiudicata il collegio uninominale di Catanzaro nel 2022.
Il M5s ha cercato di ricorrere alle autorità competenti per contestare la decisione, ma il tentativo è stato respinto. Tensioni palpabili hanno caratterizzato la seduta, con pesanti accuse da parte dei pentastellati nei confronti del governo, accusato di stravolgere il voto dei cittadini calabresi. Scutellà ha definito l'intera procedura "soppruso", sottolineando che le nuove regole sulle schede sono state applicate retroattivamente, denunciando un trattamento ingiusto nei confronti degli elettori.
In Aula, Scutellà ha espresso la sua indignazione: "I calabresi non hanno votato per Forza Italia e Andrea Gentile. Stiamo assistendo a una porcata, e il ministro Tajani è qui per facilitare tutto questo!". Le sue parole hanno provocato un vivace scambio di insulti e una risposta veemente del presidente dell'Aula, Giorgio Mulè, che ha richiamato all'ordine i deputati coinvolti.
All’esterno di Montecitorio, la situazione è diventata ancora più caotica, con il sostegno di Giuseppe Conte, ex premier e attuale leader del M5s, che ha ribadito l'importanza di affrontare questioni urgenti per il paese invece di dedicarsi a battaglie interne. "Questo è un tentativo di truffa che mira a danneggiare il voto democratico", ha dichiarato Conte, scagliandosi contro il sistema clientelare che si nasconde dietro questa decisione.
La tensione non si è fermata in Aula, ma è proseguita anche al Senato, dove la presidente Licia Ronzulli ha bloccato un’iniziativa simile da parte dei senatori pentastellati. Il clima di conflitto nelle istituzioni italiane resta alto, con ripercussioni che potrebbero descrivere un periodo di crisi per la governance del paese. Le ripercussioni di questo scontro potrebbero influenzare il panorama politico italiano e risvegliare la mobilitazione degli elettori.
In una democrazia sana, ciò che è accaduto oggi dovrebbe far riflettere. I cittadini calabresi e italiani hanno il diritto di essere ascoltati e di vedere il loro voto rispettato. Riusciranno i parlamentari a ripristinare la fiducia nell’istituzione?
Resta da vedere come questa situazione continuerà a svilupparsi nella prossima settimana, con possibili azioni legali e ulteriori manifestazioni da parte del M5s. L'attenzione è alta anche sul commento degli elettori, che potrebbero reagire a questa dinamica politica nelle prossime elezioni locali.