
Scoprire l'Afantasia: Un Viaggio nella Mente
2025-08-29
Autore: Chiara
Cosa è l'Afantasia?
Il libro di Sadie Dingfelder, "Ci siamo già visti?", parte da un'esplorazione personale riguardo alle difficoltà nel riconoscere volti e ricordi, che si trasforma in una ricerca sulle neurodivergenze. Tra queste, emerge l'afantasia, una condizione che colpisce chi non riesce a visualizzare immagini o ricordi nella propria mente, in contrapposizione all'iperfantasia, dove tutto si traduce in ricche immagini mentali.
La Scrittura di Sadie Dingfelder
Dingfelder, giornalista scientifica, mescola abilmente autobiografia e ricerca accademica, spingendo i lettori a riflettere su come diverse persone percepiscano e reagiscano alla realtà. "Ci siamo già visti?" è prodotto da Altrecose, una collana editoriale innovativa.
Incontri e Riflessioni
Durante una visita al West Virginia, la mia amica Miriam, ballerina di burlesque, sembra immersa nei suoi pensieri riguardo a un ex fidanzato. Nonostante i miei consigli su come superarlo, vedo che le parole non bastano. Mi colpisce scoprire quanto lei possa visualizzare i suoi pensieri in modo vivido, quasi cinematografico.
L'Opposto di Miriam: Io con Afantasia
Quando condivido la mia condizione di afantasia con Miriam, si rende conto che i nostri mondi mentali sono diversi. Nei miei ricordi, è come se non potessi accendere un proiettore, mentre lei descrive dettagli vividi delle sue esperienze.
Un Caso Affascinante: MX
L'afantasia è diventata oggetto di studio nel 2015, quando un uomo di 65 anni, conosciuto come MX, ha raccontato di aver perso la capacità di visualizzare le immagini dopo un intervento di angioplastica. Questa scoperta ha colpito il neurologo Adam Zeman, che ha iniziato a indagare su questo misterioso disturbo.
Le Scoperte di Zeman
Zeman scopre che MX, pur senza poter visualizzare immagini, riesce comunque a rispondere rapidamente a domande complesse, il che suggerisce che esista un meccanismo differente nel suo cervello.
La Complessità dell'Immaginazione
Attraverso le sue ricerche, Zeman ha rilevato che un terzo delle persone con afantasia ha anche una scarsa memoria autobiografica. Questo ha portato a domandarsi se ci siano vari tipi di afantasia, inclusa quella in cui si è privi di immagini e suoni mentali.
Nuovi Orizzonti nella Coscienza
Le ricerche continuano per capire la complessità dell'immaginazione e la soggettività della percezione. Scoprire come le persone vivano dentro le loro menti è diventato un campo d'indagine affascinante per gli scienziati.
In un mondo dove l'immaginazione è variabile, la scoperta dell'afantasia ci invita a riflettere su come ciascuno di noi percepisca e costruisca la propria realtà mentale.