Scopri Hilda, la prima mucca 'eco-friendly' della Scozia: il segreto per ridurre le emissioni di metano!
2025-01-04
Autore: Alessandra
In un'epoca in cui il cambiamento climatico è al centro delle preoccupazioni globali, la Scozia ha attirato l'attenzione per un'annuncio straordinario: Hilda, una vitellina nata grazie alla fecondazione artificiale in vitro, è il primo esemplare di una linea di bovini progettata per aiutare a combattere le emissioni di metano, uno dei principali gas serra.
Qual è il legame tra bovini e metano? Gli allevamenti di bovini sono noti per contribuire significativamente alle emissioni di CH4, un gas potente che riesce a intrappolare il calore nell'atmosfera con un potere riscaldante 28 volte superiore a quello della CO2. Hilda vive nella mandria di Langhill a Dumfries, un'azienda agricola che ha investito da oltre cinquant’anni in programmi di miglioramento genetico.
Il Cool Cows Project è uno degli sforzi volti a ridurre le emissioni di metano attraverso la selezione di bovini con batteri metanogeni meno attivi nel loro sistema digerente. Giovanni Bittante, professore emerito di Zootecnica all'Università di Padova, spiega che, mentre i bovini non producono metano direttamente, i batteri nel loro stomaco lo generano durante la digestione della cellulosa.
In questo contesto, l'esperimento di Hilda non implica alcuna manipolazione genetica, ma piuttosto una selezione naturale di esemplari con specifiche caratteristiche metaboliche. Il risultato? Mucche che emettono meno gas serra e contribuiscono a un futuro più sostenibile per l'agricoltura.
Ma non è tutto: nei prossimi otto mesi, dovremmo vedere l'arrivo di nuove mandrie 'green', che continueranno a seguire l'esempio di Hilda. Questo approccio innovativo potrebbe rivoluzionare il settore agro-zootecnico e rappresentare un passo cruciale nella lotta contro il riscaldamento globale.
Scopri cosa potrebbe significare per il futuro del nostro pianeta e per gli allevamenti di tutto il mondo!