Scienza

Scoperto il meccanismo che aggiorna costantemente i ricordi

2024-11-10

Autore: Maria

I ricordi non sono statici, ma si aggiornano e si riorganizzano continuamente in base alle esperienze e alle informazioni più recenti. Questo fondamentale processo di memoria è stato recentemente svelato grazie a uno studio pubblicato nella prestigiosa rivista Nature. La ricerca, condotta su topi e coordinata dalla Scuola di Medicina Icahn al Mount Sinai negli Stati Uniti, potrebbe aiutare a comprendere meglio alcuni disturbi tra cui il disturbo da stress post-traumatico.

Denise Cai, coordinatrice dello studio, spiega che la concezione tradizionale sosteneva che i ricordi venissero formati durante l'apprendimento iniziale e rimanessero stabili nel tempo, permettendoci di ricordare esperienze specifiche. Tuttavia, la sua ricerca dimostra l’insufficienza di questa teoria poiché non considera l’abilità del cervello di immagazzinare e contemporaneamente aggiornare i ricordi in modo flessibile. Cai sottolinea che questa dinamica di stabilità e adattabilità è cruciale per interagire con un mondo in continua evoluzione e prendere decisioni assertive.

Lo studio ha monitorato il comportamento e l’attività neurale di topi adulti durante nuove esperienze. È emerso che, dopo un evento, il cervello consolida la memoria riproducendo quella particolare esperienza. Ma di fronte a eventi traumatici, come una scossa elettrica, non solo rivive il momento negativo, ma cerca di richiamare elementi accaduti nei giorni precedenti, tentando di costruire connessioni tra gli eventi. Sorprendentemente, questi collegamenti non avvengono principalmente mentre gli animali dormono, bensì quando sono svegli, insinuando interrogativi interessanti sui ruoli distintivi del sonno e della veglia nei processi di memorizzazione.

Questa scoperta potrebbe avere applicazioni significative non solo per capire il funzionamento della memoria, ma anche per affrontare i disturbi mentali legati all'ansia e ai traumi, aprendo la strada a nuove strategie terapeutiche che potrebbero migliorare la qualità della vita di molti individui. Non perdere l'occasione di approfondire un argomento che potrebbe rivoluzionare il nostro approccio alla memoria e alle sue fragilità!