Scienza

Scoperte Straordinarie sul Pianeta TRAPPIST-1 e: Cosa Rivela il Telescopio James Webb

2025-09-09

Autore: Francesco

Un'immagine mozzafiato dell'universo

Il telescopio spaziale James Webb ha recentemente immortalato il giovane ammasso stellare Pismis 24, un'immagine così straordinaria da catturare l'attenzione di chiunque, anche di chi non è appassionato di astronomia. Ma ciò che rende ancora più intrigante il JWST è il suo utilizzo per lo studio degli esopianeti, in particolare di TRAPPIST-1 e.

Il sistema planetario TRAPPIST-1: un tesoro da esplorare

TRAPPIST-1 è uno dei sistemi planetari più esaminati dai ricercatori. Composto da sette esopianeti rocciosi che orbitano attorno a una nana rossa, rappresenta un'ottima opportunità per scoprire mondi simili alla Terra, dove la vita potrebbe prosperare. In particolare, TRAPPIST-1 e ha catturato l'attenzione degli scienziati poiché la sua posizione orbitale potrebbe consentire la presenza di acqua liquida sulla sua superficie, un fattore cruciale per lo sviluppo della vita.

Analisi approfondite: i dati del JWST

Grazie al James Webb, i ricercatori hanno raccolto dati significativi, pubblicati in due studi scientifici: "JWST-TST DREAMS: NIRSpec/PRISM Transmission Spectroscopy of the Habitable Zone Planet TRAPPIST-1 e" e "JWST-TST DREAMS: Secondary Atmosphere Constraints for the Habitable Zone Planet TRAPPIST-1 e". Utilizzando lo strumento NIRSpec e il metodo del transito, gli scienziati sono riusciti a raccogliere informazioni chiave, anche se attualmente si sono concentrati su solo quattro eventi di transito.

Atmosfera o assenza di atmosfera? Un mistero da svelare

Ricerche preliminari suggeriscono che TRAPPIST-1 e potrebbe non avere un'atmosfera primaria. La causa? L'attività intensa della stella TRAPPIST-1, che potrebbe aver eroso un’atmosfera composta di idrogeno ed elio. Tuttavia, esiste la possibilità di una seconda atmosfera, più densa e resistente. Ma la sua esistenza rimane incerta.

Il parere degli esperti: un mondo enigmatico

Le misurazioni ottenute non confermano la presenza di un'atmosfera simile a quelle di Marte o Venere, ma non la escludono completamente. Gli scienziati spiegano che le nane rosse, come TRAPPIST-1, si comportano in modo diverso rispetto alle nane gialle come il Sole. Nikole Lewis, professore associato di astronomia alla Cornell University, ha sottolineato che "il sistema planetario attorno a TRAPPIST-1 è molto differente dal nostro, il che mette alla prova le nostre teorie".

Un futuro con possibilità di acqua liquida?

Una delle ipotesi più affascinanti suggerisce la presenza di anidride carbonica nell'atmosfera di TRAPPIST-1 e, creando un effetto serra che potrebbe mantenere l'acqua allo stato liquido. Gli scienziati immaginano anche la possibilità di un oceano globale, che potrebbe ricoprire parte della superficie del pianeta, influenzato dal blocco mareale e mantenendo sempre la stessa faccia rivolta verso la stella.