Una nuova ricerca mette in luce come l'uso combinato di statine ed ezetimibe possa fare la differenza per milioni di pazienti a rischio. Le statine, farmaci comunemente prescritti, svolgono un ruolo chiave nell'abbassare il colesterolo totale, riducendo le lipoproteine a bassa densità (LDL), conosciute anche come 'colesterolo cattivo'. Queste lipoproteine, se presenti in eccesso, possono accumularsi sulle pareti arteriose, causando gravi problemi come infarti e ictus.

Dall'altra parte, l'ezetimibe svolge un'importante funzione riducendo la quantità di colesterolo LDL assorbita a livello intestinale, e risulta particolarmente utile quando le sole statine non sono sufficienti. Un'analisi recente ha esaminato i dati di ben 108.000 pazienti a rischio elevato e ha rivelato che la combinazione dei due farmaci, somministrati insieme, può liberare un potenziale terapeutico senza precedenti.

I risultati parlano chiaro: i pazienti che hanno utilizzato entrambi i farmaci hanno mostrato una diminuzione del 19% nel rischio di mortalità complessiva, e un calo del 16% dei decessi per malattie cardiovascolari. Inoltre, i gravi eventi cardiovascolari, compresi ictus e infarti, sono diminuiti di quasi il 20% rispetto a coloro che assumevano solo alte dosi di statine. Sorprendentemente, la combinazione ha aumentato dell'85% la possibilità di riportare i livelli di colesterolo LDL a un valore sicuro di 70mg/dL.

Maciej Banach, cardiologo dell'Università Cattolica Giovanni Paolo II di Lublino, avverte: «Se la terapia combinata venisse adottata in tutte le linee guida di trattamento, potrebbero essere evitati oltre 330.000 decessi all'anno tra i pazienti sopravvissuti a un infarto, e quasi 50.000 solo negli Stati Uniti». Questi dati stimolano a riflettere sull’importanza della prevenzione e sul ruolo cruciale dei medici nel garantire che i pazienti ad alto rischio ricevano le migliori pratiche terapeutiche.

Inoltre, l'adozione di questa combinazione potrebbe rappresentare una svolta significativa nella battaglia contro le malattie cardiovascolari, che colpiscono milioni di persone nel mondo. Non perdere l'occasione di informarti di più su quali soluzioni potrebbero potenzialmente salvare la vita a te o a un tuo caro!