Sciopero dei vigili urbani a Roma: adesione quasi totale! Ecco cosa sta succedendo
2024-11-12
Autore: Alessandra
Oggi, 12 novembre, la capitale italiana si è svegliata in un clima di tensione e protesta. Diverse centinaia di vigili urbani si sono radunati in piazza del Campidoglio, mentre molti altri hanno scelto di scioperare in tutta la città. L'adesione all'agitazione indetta da Cgil, Cisl e Uil sembra essere quasi totale, con comandi vuoti o semivuoti che hanno caratterizzato la giornata.
Questo sciopero è stato proclamato dopo un grave incidente che ha coinvolto tre agenti, uno dei quali, Daniele Virgili, 25 anni, è attualmente ricoverato in condizioni critiche ed ha subito l'amputazione della gamba sinistra. La richiesta dei manifestanti non si arresta qui: al centro delle rivendicazioni ci sono anche beni essenziali come una maggiore sicurezza sul posto di lavoro, maggiori opportunità di formazione per i dipendenti, e un'assicurazione equiparata a quelle delle forze dell'ordine. Inoltre, la Cisl ha denunciato una carenza di personale, con la necessità di almeno 2.500 nuove assunzioni per garantire un adeguato servizio cittadino.
Le adesioni allo sciopero sono state specialmente forti nelle prime ore della mattina, con gruppi come il IV Gruppo Tiburtino che hanno raggiunto quasi il 100% di partecipazione, eccetto per i precettati. Scene di solidarietà si sono viste anche all'Eur e al Casilino, dove molti colleghi di Virgili hanno esposto cartelli di sostegno: "Forza, siamo con te. Ti aspettiamo".
Marco Milani, segretario romano del Sulpl, ha evidenziato l'importanza di questo movimento, affermando: "Non si fermi solo a Roma". Ha sottolineato che l'indignazione per la mancanza di tutele deve rimanere un tema nazionale per i oltre 60.000 poliziotti locali in Italia. Chiede un intervento immediato del governo, per accelerare l'approvazione di una legge di riforma che è attesa da oltre 40 anni e che può finalmente garantire diritti fondamentali per questa categoria.
Dunque, quello che è accaduto oggi in piazza è molto più di una semplice protesta: rappresenta un grido collettivo di dignità e diritti per i vigili urbani di Roma, ma anche per tutte le forze dell'ordine locali nel paese. La speranza è che Roma sia il punto di partenza per una mobilitazione più vasta e che possa finalmente portare ai cambiamenti necessari per garantire la sicurezza e il rispetto dei diritti di chi lavora per la protezione della comunità.