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San Sebastiano al Vesuvio: Arrestato un 17enne per l'omicidio di Santo Romano, l'indagine si concentra sui social

2024-11-02

Autore: Maria

Un drammatico episodio ha scosso la comunità di San Sebastiano al Vesuvio, dove un ragazzo di 17 anni è stato arrestato per l'omicidio di Santo Romano, un giovane di 19 anni. I carabinieri della Compagnia di Torre del Greco hanno eseguito un decreto di fermo emesso dalla Procura della Repubblica per i minorenni. Il giovane è accusato di essere gravemente indiziato dei fatti avvenuti la notte scorsa in piazza Raffaele Capasso, dove una banale lite è degenerata in violenza mortale. Il giudice tutelare dovrà convalidare il fermo.

Le indagini della Procura per i minorenni si stanno concentrando su alcuni post sui social media pubblicati da alcuni ragazzi immediatamente dopo l'omicidio di Santo. Tali post sembrerebbero esaltare l'uso delle armi e sono stati pubblicati da altri giovani che sono attualmente in fase di identificazione. Si sta valutando anche la responsabilità dei genitori di questi ragazzi, in un contesto in cui la violenza tra i giovani sembra aumentare.

La dinamica dell'omicidio

La lite che ha portato alla tragedia sarebbe iniziata per motivi futili, a quanto pare un semplice incidente in cui qualcuno è calpestato il piede di un altro, generando una reazione sproporzionata. Questo tragico evento evidenzia come, nel Napoletano, le dispute giovanili possano sfociare in episodi mortali. Santo Romano, un ragazzo incensurato appassionato di calcio, era un portiere del Micri, una squadra di Eccellenza. Secondo quanto hanno riportato i suoi compagni di squadra, la notizia della sua morte ha colpito profondamente l'intera comunità sportiva, che ha descritto l'accaduto come un incubo.

Al momento, gli investigatori stanno raccogliendo prove attraverso le telecamere di sorveglianza che potrebbero aver ripreso i momenti cruciali della sparatoria. Si è appreso che il minorenne arrestato potrebbe essere rimasto coinvolto a bordo di una minicar vista allontanarsi rapidamente dalla scena del crimine.

Una comunità in allerta

Il sindaco di San Sebastiano al Vesuvio, Giuseppe Panico, ha dichiarato che la zona è sotto osservazione e ha convocato un tavolo di sicurezza per gestire l’emergenza e garantire la protezione dei giovani, dato che la piazza in cui è avvenuto il fatto è un noto ritrovo per i ragazzi del luogo. Questo incontro avrà luogo domani e servirà a discutere le necessità di aumento delle misure di sicurezza.

L'eco della tragedia

Tra le voci che si levano in seguito a questo terribile evento, c'è quella della giovane fidanzata di Santo, Simona, che esprime la propria devastazione e la volontà di onorare la memoria del compagno. Richiama l'attenzione su quanto accaduto, sottolineando che Santo era un ragazzo speciale, con sogni e un futuro davanti a sé. La ventiquattrenne ha raccontato che il giovane ha cercato di difendere un amico durante la lite, e ora chiede che la sua morte non diventi solo un altro numero in una triste statistica di violenza giovanile.

L'episodio di Santo Romano si inserisce in un contesto allarmante di violenza giovanile che ha colpito la regione, dove solo pochi giorni fa un altro giovane, Emanuele Tufano, ha perso la vita in circostanze simili. Il messaggio è chiaro: è ora di fermare questa spirale di violenza che minaccia il futuro delle nuove generazioni.