Salvatore Luongo è ufficialmente il nuovo Comandante Generale dei Carabinieri. Il Consiglio dei Ministri ha approvato la sua nomina, riconoscendo le sue straordinarie qualità e il percorso esemplare che lo ha portato a questo importante incarico. "Forza di volontà, abnegazione, onestà e umiltà hanno caratterizzato il suo cammino", ha detto un familiare, sottolineando il sacrificio e la dedizione che hanno contraddistinto la sua carriera.

Nato 62 anni fa a Napoli, Luongo ha iniziato il suo percorso nell'Arma nel 1977, iscrivendosi alla Nunziatella, seguita dall'Accademia Militare di Modena. Con tre lauree e due master, ha anche collaborato con l'Università di Roma in materia di lotta al doping. La sua carriera è stata segnata da importanti incarichi, tra cui il comandante del Gruppo Carabinieri di Roma e comandante provinciale a Milano e Roma. Da agosto 2016 a dicembre 2023, ha ricoperto il ruolo di capo ufficio legislativo per vari ministri della Difesa.

Luongo non è solo un ufficiale di spicco, ma è anche molto legato alla comunità. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti durante la sua carriera, tra cui il titolo di Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana. È noto per il suo impegno nella lotta alla criminalità organizzata e nel contrasto al terrorismo internazionale.

In un momento di celebrazione per la sua nomina, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha chiarito che non ci sono stati concorrenti sconfitti, evidenziando l'unanimità della decisione presa in tempi rapidi. Anche la premier Giorgia Meloni ha espresso il suo sostegno, convinta che la competenza di Luongo guiderà i Carabinieri al meglio, rappresentando un orgoglio nazionale.

La nomina di Salvatore Luongo è segnata da un forte legame familiare: suo padre, Antonio Luongo, era un maresciallo storico dell'Arma, mentre suo fratello Claudio è un affermato musicista, che ha condiviso pubblicamente il suo orgoglio per il traguardo raggiunto dal fratello. "La sua vita è stata una continua sfida con se stesso", ha commentato Claudio, confermando il supporto incondizionato della famiglia.

In un tempo in cui la sicurezza è al centro del dibattito pubblico, la leadership di Luongo promette di apportare cambiamenti significativi e di potenziare il legame tra le forze dell'ordine e le comunità.