Sabalenka avanza: Paolini fuori dalla semifinale di Miami

La semifinale del WTA di Miami ha visto contrapporsi la tennista azzurra Jasmine Paolini e la numero uno al mondo, Aryna Sabalenka. A dispetto dell'entusiasmo e della determinazione di Paolini, l'incontro si è concluso con un chiaro 6-2, 6-2 per la bielorussa, che ha dimostrato una superiorità tecnica e fisica impressionante.

Paolini ha cercato di caricarsi durante il match, esprimendo il suo desiderio di combattere ogni punto, ma si è trovata spesso in difficoltà di fronte alla potenza e alla precisione del servizio della Sabalenka. Quest'ultima ha mostrato una percentuale di prime palle in campo pari al 78% e ha messo a segno 31 vincenti, contro i 19 di Paolini. La tennista italiana ha avuto alcune possibilità di break, ma la tenacia di Sabalenka ha annullato ogni opportunità.

All'inizio della partita, le due giocatrici si sono scambiate i colpi, ma Sabalenka ha rapidamente guadagnato terreno. In particolare, nel secondo set, ha inflitto un severo colpo al morale della tennista italiana sventando le sue due palle break con giocate impeccabili. La Sabalenka non solo ha dominato il gioco, ma si è dimostrata una vera e propria forza della natura in campo.

La finale sarà giocata sabato 29 marzo, dove Sabalenka affronterà la vincente tra Jessica Pegula e Alex Eala. Per Paolini, nonostante la sconfitta, si tratta di un ottimo risultato, considerando che ha raggiunto le semifinali in un torneo di tale prestigio.

In un'intervista dopo il match, Sabalenka ha elogiato l'avversaria, dichiarando: "Paolini è una giocatrice incredibile e sapevo che avrei dovuto combattere per ogni punto contro di lei". Con questa vittoria, Sabalenka si qualifica per la sua prima finale a Miami, dimostrando di avere tutte le intenzioni di confermare il suo dominio nel tennis femminile.