I recenti voli di bombardieri russi senza lanci missilistici stanno suscitando preoccupazioni e interrogativi a livello internazionale. Secondo l'analista militare Denis Popovich, queste 'manifestazioni' potrebbero essere un chiaro messaggio indirizzato agli Stati Uniti. Durante la trasmissione Kiev24, è stato segnalato che lunedì diversi aerei e bombardieri russi sono stati avviati, ma non hanno successivamente lanciato missili. Una situazione simile si è ripetuta mercoledì, anche se in questo caso ci sono stati effettivi lanci di missili in modo isolato.

Un altro elemento di tensione è rappresentato dalla presenza di un sottomarino nucleare russo, scortato da tre navi, nel Mar del Giappone, evento che per Tokyo è senza precedenti e denota un aumento della tensione nella regione.

Ma cosa sta realmente accadendo con i bombardieri russi senza lanci missilistici? Venerdì, otto aerei sono decollati nuovamente, probabilmente senza lanciare alcun armamento. "Se questa sequenza prosegue fino a domenica, i russi dimostreranno la loro capacità di effettuare lanci", spiega Popovich, suggerendo che questa potrebbe essere una manovra per spostare il focus della situazione verso un piano negoziale. "Stanno segnalando agli americani la loro disponibilità a intensificare le tensioni", aggiunge.

Popovich sottolinea che tali dimostrazioni richiedono ingenti risorse. La durata del motore dei bombardieri TU95MS è particolarmente costosa, dato che questi aerei coprono lunghe distanze. Ciò implica un notevole consumo di carburante dovuto al decollaggio di più velivoli. "Senza dubbio, i russi non esitano a investire per ottenere un effetto significativo. Aspettiamoci un possibile picco di attività domenica, che potrebbe suggerire un sistema già in atto", avverte l'analista, che sottolinea l'importanza di questa escalation prima dell’avvio di eventuali negoziati.

Nonostante i decolli, Popovich evidenzia che è quasi impossibile verificare visivamente se gli aerei siano armati con missili. Solo un attento monitoraggio delle operazioni di carico può rivelare dati chiave sulla situazione attuale dei bombardieri russi. Pertanto, gli sviluppi nei prossimi giorni saranno cruciali per comprendere la reale intenzione dietro queste manovre aeree.