Finanze

Rottamazione delle cartelle fiscali: un insuccesso da 63 miliardi!

2025-03-28

Autore: Sofia

La quarta edizione della rottamazione delle cartelle fiscali si sta rivelando un vero e proprio flop, con un deficit di 63 miliardi rispetto alle attese. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, gli incassi attesi si aggirano infatti a 111,2 miliardi, ma le previsioni attuali indicano un incasso reale di soli 48,2 miliardi, pari al 43,3% delle aspettative. Questo significa che restano ben 63 miliardi da recuperare, e se la situazione continua a questo ritmo, ci si aspetta di realizzare meno della metà del previsto.

Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone, ha riferito in commissione finanze al Senato che la flessione rispetto al debito totale iniziale, inclusi sanzioni, interessi e aggi, è di ben 113,5 miliardi, equante al 70,2%.

Ma chi sono i cosiddetti 'rottamatori'? Spesso, secondo Carbone, gli utenti aderiscono alla rottamazione più per guadagnare tempo che per risolvere effettivamente i propri debiti con il fisco. Molti contribuenti effettuano il pagamento della prima rata e poi scompaiono, creando così i cosiddetti 'buchi della rottamazione'. Infatti, i risultati più significativi in termini di adesioni si sono registrati nella prima ed ultima edizione, dove entrambe hanno perso più della metà del gettito atteso: 52,8% e 51,1% rispettivamente.

Inoltre, nella relazione di Carbone si evidenzia che oltre il 77% dei circa 10 milioni di contribuenti destinatari di cartelle di pagamento ogni anno, ha già subito iscrizioni a ruolo nei tre anni precedenti. Ciò solleva interrogativi sull'efficacia delle politiche fiscali in atto e sull'opportunità di trovare misure più efficaci per gestire i debiti fiscali nel nostro paese.

Questo scenario crea preoccupazione non solo per le casse dello Stato, ma anche per i contribuenti onesti che si trovano a dover affrontare un sistema fiscale che sembra incapace di recuperare i crediti dovuti.