A Roma, oltre 250 persone hanno partecipato a una manifestazione per chiedere giustizia per Ramy, il 19enne tragicamente deceduto nella zona del Corvetto.

Durante il corteo, si sono verificati scontri e un poliziotto è stato colpito al volto.

Gli striscioni alzati dai manifestanti gridavano vendetta, esprimendo la loro frustrazione e rabbia per la situazione.

La premier Giorgia Meloni ha condannato il disordine e il caos, attribuendo la responsabilità ai soliti facinorosi che cercano di strumentalizzare ogni evento.

Anche il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha commentato la situazione, affermando che 'soggetti organizzati strumentalizzano ogni tema per creare tensione'.

Questi eventi sollevano interrogativi importanti sulla sicurezza pubblica e sulla gestione delle manifestazioni in un contesto sociale sempre più polarizzato.