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Scoppia il caso degli ultras: 73 daspo per tifosi Toro e Juve dopo violenze in vista del derby

2025-01-09

Autore: Maria

In un clima di crescente tensione a Torino, sono stati emessi 73 daspo dopo i violenti scontri tra i tifosi di Torino e Juventus. L'operazione della Digos, coordinata dal dirigente Carlo Ambra, ha portato a 23 denunce e un'inchiesta che solleva interrogativi sulle dinamiche del tifo nella città, proprio a due giorni dal sentitissimo derby tra Toro e Juve, in programma sabato alle 18.

Gli scontri, avvenuti l'8 novembre scorso, hanno visto coinvolti circa un centinaio di ultras che si sono fronteggiati in una violenta rissa vicino alla chiesa della Gran Madre. Questo evento ha scosso la comunità calcistica locale e ha evidenziato come il tifo normativo stia attraversando una fase critica, con la partecipazione di noti esponenti delle curve delle due squadre.

In particolare, la Digos ha identificato anche 20 ultras già diffidati per violenze precedenti, sottolineando una preoccupante spirale di aggressività tra i tifosi. Tra i denunciati ci sono anche alcuni nomi noti legati ai gruppi Ultras Granata 1969 e Drughi della Juventus, mostrando un profondo radicamento della violenza nel tifo calcistico torinese.

In aggiunta ai provvedimenti contro gli ultras, la polizia ha emesso diffide per una decina di tifosi non collegati a gruppi organizzati, evidenziando che anche il comportamento di alcuni supporter durante la partita all’Allianz Stadium ha avuto conseguenze pesanti, con danneggiamenti ai seggiolini e ai bagni.

La situazione è ulteriormente aggravata dall’omertà che caratterizza i gruppi di ultras, che stanno evitando di presentarsi negli stadi per protestare contro le misure di registrazione imposte dalla Juventus. Durante l'indagine, sono state perquisite anche sedi di ultras in diverse città, da Asti a Varese, e sequestrati indumenti utilizzati durante gli scontri, rendendo palese che queste violenze sono parte di un problema più grande che affligge il calcio italiano.

Le telecamere di sicurezza, che parevano assenti secondo gli ultras, hanno invece ripreso l'intera scena, dando agli investigatori le prove necessarie per identificare i responsabili e segnando un passo decisivo verso un possibile cambiamento nell'approccio alla sicurezza negli stadi. Con questo annuncio di restrizioni e sanzioni in arrivo, la domanda da porsi è: riuscirà il calcio a liberarsi dalla morsa della violenza che lo circonda? Il derby di sabato sarà l'occasione per vedere se la tensione si tramuterà nuovamente in violenza o se ci sarà un momento di riflessione e cambiamento.