Robert Kennedy Jr. e la sua controversa nomina come segretario alla Salute: un passato da oppositore delle vaccinazioni
2025-01-18
Autore: Giulia
Secondo un’inchiesta pubblicata venerdì dal New York Times, Robert Kennedy Jr., recentemente scelto da Donald Trump come possibile segretario alla Salute, ha tentato di bloccare le vaccinazioni contro il Covid-19 in uno dei momenti più critici della pandemia, precisamente nel maggio del 2021.
L’articolo della giornalista Christina Jewett rivela che, in quel periodo, Kennedy aveva inviato una petizione alla Food and Drug Administration (FDA), l’agenzia statunitense che regola i prodotti alimentari e farmaceutici, per richiedere la revoca dell'autorizzazione data ai vaccini e per impedire l'approvazione di futuri vaccini. È importante sottolineare che le vaccinazioni erano iniziate nel gennaio dello stesso anno e si stima avessero già salvato quasi 140.000 vite entro maggio.
Kennedy ha inviato la petizione attraverso la Children’s Health Defense, un’organizzazione no-profit da lui fondata, nota per le sue posizioni contro i vaccini. Le sue affermazioni e le tesi che ha sostenuto nel corso degli anni lo hanno reso una figura di spicco nel movimento antivaccinista americano.
La sua scelta come segretario alla Salute, se confermata dal Senato, solleverebbe interrogativi non solo sulla sua credibilità, ma anche sul futuro delle politiche sanitarie negli Stati Uniti. In un contesto in cui la salute pubblica è una priorità cruciale, l’opinione controversa di Kennedy sui vaccini potrebbe rimettere in discussione i progressi fatti nella lotta contro il Covid-19. La comunità scientifica e molti esperti di salute pubblica hanno espresso preoccupazione per la sua nomina, avvertendo che la sua influenza potenziale potrebbe danneggiare la fiducia vaccinale e compromettere gli sforzi per garantire una salute pubblica efficace.