Nuove e inquietanti informazioni emergono sul caso di Salvatore Postiglione, l'operaio di 56 anni brutalmente assassinato a coltellate in un parcheggio alla periferia di Foligno (Perugia) all'alba del 7 novembre. L'orrendo omicidio è stato immortalato dalle telecamere di sicurezza di un'attività commerciale situata a pochi metri dal luogo del delitto, e queste immagini potrebbero rivelarsi decisive per le indagini.

Postiglione, originario di Napoli, lavorava per un'impresa edile e si trovava nella zona artigianale La Pacciana proprio in un momento in cui avrebbe dovuto incontrare alcuni colleghi per recarsi poi al lavoro insieme. Tuttavia, è stato trovato in condizioni disperate, accoltellato tredici volte, da due donne che stavano lavorando nelle vicinanze e che hanno prontamente allertato i soccorsi, sebbene sia deceduto poco dopo in ospedale.

Le immagini della tragedia sono disturbanti: si vede Postiglione arrivare con la sua auto, seguita dalla silhouette di un uomo che si avvicina. Dopo un breve scambio di parole, avviene l'attacco letale. Tuttavia, il video presenta un grande enigma: le condizioni di visibilità erano sfavorevoli a causa della nebbia e la distanza non ha permesso di identificare il volto dell'assassino.

Gli investigatori stanno ora cercando di ricostruire la rete sociale di Postiglione per capire meglio le sue ultime ore e gli eventi che hanno portato alla sua morte. È evidente che chi lo ha ucciso avesse una conoscenza dettagliata del suo appuntamento con i colleghi. Uno di questi è stato già interrogato per chiarire alcune discrepanze nelle sue dichiarazioni, sollevando sospetti su eventuali omissioni o contraddizioni.

Ulteriori dettagli sul mistero di questa morte violenta includono il fatto che Postiglione si sarebbe allontanato dalla sua abituale routine, presentandosi nel parcheggio prima del previsto. Con l’indagine in corso e senza indagati identificati, la comunità si interroga su chi possa celarsi dietro a questo brutale omicidio. È un crimine che scuote Foligno e che pretende risposte rapide. Seguiremo gli sviluppi di questa angosciosa vicenda.