La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha affrontato vari temi cruciali all'arrivo al Consiglio Europeo informale di Budapest. "Sappiamo cosa dobbiamo fare, ma ora è essenziale che gli stati membri ricevano le risorse necessarie. Questo è il vero dibattito di oggi," ha dichiarato Meloni, sottolineando l'urgenza di una strategia comune europea.

Riflettendo sulle elezioni statunitensi, ha affermato: "L'Europa deve trovare un accordo interno e valutare le proprie necessità. È curioso che ora emergano dibattiti come quello sulla competitività e sui dazi, ma ricordo che il confronto sulla competitività europea è iniziato mesi fa, dopo l'adozione dell'Inflation Reduction Act negli USA. Dobbiamo chiedere non cosa gli Stati Uniti possano fare per noi, ma cosa possiamo fare noi per noi stessi. Questo è il tema centrale di oggi."

Meloni ha anche menzionato Elon Musk, definendolo un 'valore aggiunto' del nostro tempo e un potenziale interlocutore per l'Europa. "La sua innovazione e visione potrebbero rivelarsi cruciali per il futuro europeo," ha aggiunto.

In merito alla guerra in Ucraina, ha riconosciuto il coraggio degli ucraini: "L'Occidente ha sostenuto con fermezza l'Ucraina, e questo è ciò che fa la differenza. Continueremo a sostenere l'Ucraina finché la guerra non avrà fine," ha ribadito Meloni.

Infine, ha espresso rammarico per le polemiche sollevate attorno ai diritti sindacali, rispondendo alle critiche di Elly Schlein riguardo al suo intervento al vertice. "Non capisco perché si debba politicizzare una questione così insignificante. I diritti sindacali sono fondamentali e questo governo li difende con più forza rispetto alla sinistra," ha concluso Meloni.

L'importanza di questi temi non deve essere sottovalutata; l'Europa si trova a un bivio cruciale e la sua capacità di collaborare e innovare si rivelerà determinante per il futuro.