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Ritrovata la neonata rapita in una clinica di Cosenza: una storia che sembra uscita da un film

2025-01-21

Autore: Giulia

Una neonata di appena un giorno è stata rapita da una clinica nel centro di Cosenza, ma la storia si è conclusa con un lieto fine. La piccola, che sta bene, è stata recuperata dalla Polizia dopo che i sequestratori sono stati bloccati mentre cercavano di allontanarsi a bordo di un'auto. L'episodio è avvenuto intorno alle 18.30 e ha immediatamente suscitato l'allerta nella comunità locale.

Secondo le ricostruzioni fornite dalla Polizia, la madre della neonata, una casalinga di 27 anni, si trovava nella stanza della clinica insieme alla suocera. Improvvisamente, una donna, descritta come bassa e con il volto parzialmente coperto da una mascherina, è entrata nella stanza, presentandosi come una puericultrice e affermando di dover portare il neonato dal pediatra. Approfittando della situazione, ha preso la bambina e se ne è andata.

Non appena la madre ha realizzato l'assenza della figlia, si è allarmata e ha chiesto chiarimenti al personale della clinica. Così è stato scoperto il rapimento, dando inizio a una frenetica operazione di ricerca. Le immagini delle telecamere di sicurezza della clinica hanno mostrato la donna, seguita da un uomo con un cappello, mentre si allontanavano con la neonata.

La Polizia, grazie all'efficace coordinamento delle forze dell'ordine, ha rapidamente istituito posti di blocco in tutta la città. È stato un momento di tensioni e ansia per la famiglia della neonata, che aveva condiviso appelli sui social media per la ricerca della bambina.

La piccola è stata finalmente ritrovata e riportata alla clinica, dove all'arrivo dell'ambulanza la folla ha applaudito e acclamato la sua salvezza. La neonata è stata consegnata al padre e alla madre, mentre gli agenti hanno richiesto ulteriori controlli per garantire che non avesse subito danni.

I due fermati, marito e moglie, sono stati identificati come il 51enne di Cosenza e un uomo senegalese di 43 anni. La donna, sorprendentemente, aveva simulato una gravidanza per nove mesi, pubblicando sui social media di aver partorito un bambino una settimana prima del rapimento. Quando la neonata è stata trovata, indossava vestitini da maschietto. Testimoni hanno indicato che la donna era stata vista aggirarsi nei pressi della clinica prima del rapimento.

Il caso è stato rapidamente risolto, ma la motivazione dietro questo gesto rimane un mistero. Nella comunità, la storia di questa neonata ha suscitato un'ondata di emozioni e ha ricordato a tutti l'importanza della vigilanza nelle strutture sanitarie. Un ringraziamento speciale va alla Polizia per aver riportato a casa la piccola dopo un incubo che avrebbe potuto avere esiti drammatici.