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Rischi e Opportunità per l’Italia Dalla Svolta Tedesca sul Deficit

2025-03-09

Autore: Giovanni

Durante il recente Consiglio europeo, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha sollecitato la sospensione del Patto di Stabilità dell'Unione Europea, permettendo così agli Stati membri di incrementare la spesa per la difesa. Questa svolta nella gestione del deficit da parte della Germania segna un cambiamento radicale, con cifre impensabili fino a pochi giorni fa: si parla di un piano di spesa in disavanzo fiscale che potrebbe raggiungere i 1.000 miliardi di euro in dieci anni, sotto la guida di Friedrich Merz, il nuovo leader della CDU. Se realizzato, ciò comporterebbe un aumento del debito pubblico tedesco dal 63% nel 2023 a circa l'85% del PIL.

Germania: Un Cambio di Mentalità Dopo Decenni di Austerità

La Germania si trova da due anni in recessione, a causa della combinazione di pandemia, guerra e tensioni commerciali, che hanno messo a dura prova la sua economia. Questa strategia economica, storicamente orientata alle esportazioni, ha limitato il potenziale di crescita nel mercato interno e ha deteriorato le infrastrutture. Gli austeri bilanci della Merkel, orientati verso l’equilibrio, hanno avuto un costo sul futuro del paese.

Questo cambiamento rappresenta un allineamento tedesco più vicino a quello di nazioni come Italia e Francia, costituendo una vera rivoluzione nella mentalità economica teutonica.

Spread: Un Segnale di Fiducia, Ma Non Senza Rischi

Il rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato tedeschi ha avviato un processo di cautela per tutti i titoli dell'Eurozona. La notizia del restringimento dello spread tra BTp e Bund, sceso sotto i 100 punti base per la prima volta dal 2021, offre un mix di speranza e incertezze per l'Italia. Se da un lato si percepisce una fiducia crescente nei confronti dei titoli italiani, dall'altro il costo di emissione per il Tesoro potrebbe aumentare, gravando ulteriormente sul bilancio dello stato italiano.

Un’Occasione Storica per l’Italia

L'Italia non può quindi ignorare questa opportunità: potrebbe mostrarsi più 'austerà' rispetto alla storia economica tedesca, non per ideologie, ma a causa della mancanza di margini fiscali. L’aumento della spesa militare italiana sarà probabilmente meno marcato rispetto a quello tedesco in rapporto al PIL. È essenziale per l'Italia equilibrare le proprie politiche di spesa per non perturbare i mercati, evitando che lo spread torni a salire.

In questo scenario, la recente joint venture tra Leonardo e Rheinmetall, che gestirà una importante commessa militare, è un chiaro esempio di come gli investimenti della Germania possano avvantaggiare anche l'industria italiana.

Rischi Fattori Esterni per l’Italian Economy

Nonostante la svolta tedesca sul deficit segni un momento storico, porta con sé anche dei rischi. Con la Germania più aperta al deficit, l'Unione Europea e la Banca Centrale potrebbero ridurre il loro supporto alle economie più vulnerabili del continente, come quella italiana. La Germania ha a lungo fornito stabilità a tutta l'Eurozona, e il suo allentamento fiscale potrebbe ledere la capacità di intervento di Francoforte e Bruxelles.

La Sostenibilità del nuovo Modello Tedesco

La Germania è storicamente stata contraria al deficit. La resistenza al 'rigore' economico, portata avanti per decenni, ha evitare che si cadesse in trappole strutturali. La domanda è: sarà in grado di mantenere questo nuovo approccio senza tornare indietro? Gli italiani guardano con apprensione: la questione non è solo di costo, ma anche di stabilità economica.

La situazione attuale potrebbe essere un test cruciale: il futuro della Germania e quello dell'Italia dipendono da come verranno gestiti questi cambiamenti. Sarà interessante osservare se questo nuovo corso porterà benefici anche all'economia italiana, oppure si tramuterà in un'ulteriore sfida da affrontare.