Il leggendario Gianni Rivera, soprannominato il Golden Boy, ha rivisitato la storica 'Partita del secolo' in un'intervista recente.

Rivela le sue sensazioni riguardo la Nazionale italiana guidata da Luciano Spalletti, sottolineando che il gioco moderno ha cambiato radicalmente il modo di concepire il calcio: «Con il gioco impostato dal basso, Facchetti piuttosto che lanciare Boninsegna avrebbe passato la palla ad Albertosi. Le dinamiche sono davvero diverse ora».

Rivera esprime anche il rammarico di non essere stato invitato a San Siro per il match, confidando che gli piacerebbe partecipare alla prossima competizione mondiale in Messico, all'Azteca.

In merito al Milan, per cui ha dato tanto sia come giocatore che come dirigente, non esclude di poter offrire il suo contributo come consulente. La sua visione potrebbe essere preziosa per la rinascita della squadra rossonera in un momento delicato.

Cosa riserverà il futuro a Rivera? Rimanete sintonizzati!