Il 2025 porterà grandi cambiamenti per il regime forfettario e ci sono novità davvero interessanti da non perdere. Grazie alla riforma dell’Irpef/Ires e alla Legge di Bilancio 2025, sono stati rielaborati diversi aspetti cruciali che riguardano i contribuenti che operano in questo regime.

Cosa c'è di nuovo?

Innanzitutto, le soglie di esclusione stanno per essere modificate. Fino ad ora, chi guadagnava più di 30.000 euro da lavoro dipendente nell'anno precedente non poteva accedere al regime forfettario. Adesso, con il nuovo emendamento, questo limite verrà innalzato a 35.000 euro. Ciò significa che molti professionisti e liberi professionisti potranno continuare a usufruire dei vantaggi del regime forfettario mentre lavorano anche come dipendenti.

Ma non è tutto! Gli arretrati, il TFR e altri importi soggetti a tassazione separata non verranno più conteggiati nel reddito per questo scaglione. Molti stanchi di essere esclusi dal regime forfettario per un pugno di euro possono finalmente tirare un sospiro di sollievo!

Novità dal DDL Lavoro

Un'altra importante modifica riguarda le persone il cui lavoro è prevalentemente indirizzato verso i datori di lavoro con cui sono in corso rapporti di lavoro. In precedenza, queste persone erano escluse dal regime, ma il DDL Lavoro prevede condizioni più flessibili, in particolare per coloro iscritti ad albi professionali e che forniscono servizi a grandi aziende.

Vantaggi fiscali per le spese

E c'è dell'altro! Con la riforma dell’Irpef-Ires, le spese sostenute dai professionisti che vengono riaddebitate al cliente non faranno più reddito. Finalmente i costi per viaggi, vitto e alloggio non influenzeranno il reddito imponibile. Ciò porterà a un trattamento fiscale più equo tra chi opera nel regime forfettario e chi lavora in regime ordinario.

Cosa dovrebbero sapere i contribuenti?

È fondamentale che coloro che si trovano in questa situazione siano a conoscenza di queste nuove norme per ottimizzare la loro posizione fiscale. La possibilità di dedurre alcune spese diventa realtà solo in condizioni specifiche, come se il committente non rimborsa le spese o si trova in difficoltà economica.

In sintesi, il 2025 si preannuncia come un anno cruciale per il regime forfettario in Italia, con opportunità inedite che possono cambiare il panorama per molti professionisti. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e preparatevi a sfruttare al massimo queste novità!