Re Carlo e il principe William si trovano al centro di una tempesta mediatica dopo un'inchiesta che rivela come guadagnino milioni affittando proprietà a scuole, ospedali, prigioni e persino enti di beneficenza. Secondo quanto riportato, i due reali avrebbero un introito di circa cinquantamilioni di sterline all'anno dai ducati di Lancaster e Cornovaglia. Questa situazione ha sollevato numerose preoccupazioni in merito all'impatto che tali affitti hanno su enti pubblici, in particolare il Servizio Sanitario Nazionale (NHS), le scuole e le carceri, evidenziando un conflitto tra profitto privato e pubblico interesse.

Ma le rivelazioni non finiscono qui: l'inchiesta effettuata da Channel 4 e dal Sunday Times ha messo in luce come il Ducato di Lancaster, storico possedimento della monarchia, riscuota canoni su oltre 5.400 locazioni, tutte esenti da tassazione sul commercio. Un esempio su tutti è l'accordo di lungo termine che prevede il pagamento di 11,4 milioni di sterline da parte del trust ospedaliero per l'affitto di un magazzino destinato a ricoverare ambulanze elettriche.

Incredibilmente, i guadagni del re non si fermano qui: ben 28 milioni di sterline provengono dai parchi eolici, grazie a diritti feudali che consentono di imporre tasse su ogni infrastruttura che attraversa le sue terre. Il Ducato di Cornovaglia, in particolare, ha siglato un contratto da 37 milioni di sterline per l'affitto della prigione di Dartmoor, nonostante l'attuale chiusura dell'istituto a causa di problemi legati al gas radon.

Situazioni controverse come queste hanno portato a una crescente pressione da parte dei politici per un'inchiesta parlamentare. Critiche sono state sollevate per sottolineare che i ducati beneficiano di vantaggi commerciali imprevisti, essendo esenti da imposte sulle società e sulle plusvalenze. La baronessa Margaret Hodge ha sollecitato una revisione della tassazione, affermando che almeno dovrebbero versare l'imposta sulle società. Nonostante ciò, il Ducato di Lancaster ha dichiarato che il re paga volontariamente tutte le tasse sulle entrate ricevute.

La crescente inadeguatezza di questi accordi e l'inevitabile aumento della pressione pubblica potrebbero portare a una revisione delle politiche fiscali riguardanti la monarchia. Gli esperti fanno notare che, con le attuali discussioni sui diritti e doveri dei membri della famiglia reale, ci sarà un impatto significativo sull'immagine della monarchia britannica e sui suoi legami con il pubblico.

È un momento critico che potrebbe cambiare il corso della monarchia britannica: tutti gli occhi sono puntati ora su re Carlo e il principe William mentre la loro storia finanziaria continua a svelarsi.