Milano, il regista Gabbai: «Un cinema ha rifiutato di proiettare il film su Liliana Segre per paura»
2024-11-12
Autore: Luca
Milano ha recentemente ospitato la prima milanese del docufilm dedicato a Liliana Segre, una figura simbolica della lotta contro l'antisemitismo. Durante l'evento presso il Teatro Dal Verme, la senatrice a vita ha espresso il suo sgomento per l'atto vandalico che ha colpito un murale che la ritrae insieme a Primo Levi, dicendo: «Sono scioccata dallo sfregio, mi hanno tolto l'identità, il volto. Ma non il numero tatuato sul braccio».
Il regista Gabbai ha rivelato che un cinema ha scelto di non proiettare il film per timore delle conseguenze, sottolineando un clima di paura che continua a persistere nei confronti della memoria storica. Questo evento fa emergere la necessità di affrontare il tema dell'antisemitismo e della memoria storica, specialmente in un'epoca in cui simili atti di vandalismo stanno diventando sempre più frequenti.
La storia di Liliana Segre non è solo la sua: rappresenta la resilienza di milioni di persone che hanno subito atrocità e ci ricorda l'importanza di mantenere viva la memoria. La proiezione del film è quindi non solo un tributo alla sua vita, ma anche un invito a non dimenticare mai.