Il mondo della musica è in lutto per la scomparsa di Quincy Jones, il leggendario produttore musicale che ha collaborato con icone come Michael Jackson e Frank Sinatra. Addì 91 anni, Quincy Jones è stato un colosso dell'industria musicale, avendo conquistato ben 28 Grammy Awards nel corso della sua straordinaria carriera che ha abbracciato circa 70 anni.

Jones è famoso per aver prodotto l'album di maggior successo nella storia della musica, Thriller, di Michael Jackson, un capolavoro che ha ridefinito il panorama musicale mondiale. Arnold Robinson, il suo agente pubblicitario, ha confermato ufficialmente la sua morte, avvenuta domenica nella sua residenza a Bel Air, Los Angeles, circondato dai suoi cari. La sua famiglia ha dichiarato: "Con i cuori colmi di tristezza, annunciamo la morte di nostro padre e fratello Quincy Jones. Celebriamo la sua vita straordinaria, sapendo che non ci sarà mai un altro come lui".

CORDOGLIO E RICONOSCIMENTO

Quincy Jones occupava il terzo posto nella classifica di tutti i tempi per il numero di nomination ai Grammy (80), dietro solo a Beyoncè e Jay-Z, e il terzo per numero di premi vinti. È celebre non solo per le sue produzioni musicali, ma anche per il suo ruolo nella realizzazione del celebre brano We Are the World, un inno alla solidarietà che ha unito 45 artisti per una causa benefica.

UNA VITA NELL'INNOVAZIONE

Nato a Chicago il 14 marzo 1933, Jones ha iniziato come trombettista nell'orchestra di Lionel Hampton nel 1953, prima di diventare un rinomato compositore e arrangiatore. La sua carriera è stata caratterizzata da un approccio innovativo, unendo jazz e musica pop, e contribuendo a elevare la musica commerciale a una dignità artistica.

Jones ha avuto un occhio attento anche per il mondo della televisione, producendo la storica serie Willy il principe di Bel-Air, che ha lanciato Will Smith verso la fama. La sua capacità di scoprire e promuovere talenti ha influenzato profondamente la musica contemporanea.

UN EREDITA' IMMORTALE

Oltre alla musica, Quincy Jones è stato un attivista per i diritti civili degli afroamericani, focalizzando la sua vita anche su questioni sociali. Dai suoi inizi nel bebop fino all'era digitale, Jones ha sempre dimostrato di essere un visionario. Nonostante le sfide della vita, come un doppio aneurisma cerebrale nel 1974 e un coma diabetico nel 2015, Quincy Jones ha sempre mantenuto la sua passione per la musica e l'arte. Oggi suo nome rimarrà per sempre impresso nella storia della musica. La sua produzione discografica e il suo impegno sociale continueranno a ispirare generazioni future.